Dopo un lungo percorso, iniziato nel luglio 2020 con la prima proposta tecnica, a gennaio 2025 il sito web del Dipartimento per le Politiche di Coesione e il Sud ha pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato 25 novembre 2024 che istituisce la Zona Logistica Semplificata della Toscana, che ha durata di sette anni, prorogabile per altri sette. La nuova Zls comprende il comprensorio di quattro porti (Livorno, Piombino, Marina di Carrara e Portoferraio), due interporti (Amerigo Vespucci di Guasticce, alle porte di Livorno, e Toscana Centrale di Prato) e l’aeroporto di Pisa.
Dopo la prima proposta della regione Toscana del 2020, la richiesta ha subito una seconda versione a febbraio 2022, una terza a novembre dello stesso anno, una quarta a giugno 2022 e una quinta, quella definitiva, che è stata approvata con alcune modifiche chieste dal ministero dell’Economia. La Zls prevede benefici per le imprese che vi s’insedieranno, tra cui procedure amministrative semplificate, crediti d'imposta sugli investimenti e possibilità di istituire zone franche doganali.
Le Zone Logistiche Semplificate sono state istituite nel 2018 e si basano sui porti per instaurare regimi economico-giuridici favorevoli in deroga alla normativa ordinaria. In queste aree è in vigore anche il credito di imposta a sostegno investimenti previsto dall’articolo 13 del Decreto Legge 60/2024. Oltre a quella toscana, sono state chieste Zls in Veneto (porto di Venezia e Rodigno), Liguria (porto e retroporto di Genova), Lombardia, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia.