Nel 2024, i porti gestiti dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale hanno registrato risultati positivi, soprattutto nel traffico di container. Il porto della Spezia ha chiuso l’anno con una movimentazione di 1.238.258 teu, pari all’8,7% in più rispetto al 2023. Di questi, 1.123.602 teu sono stati movimentati al La Spezia Container Terminal (+11%), mentre il Terminal del Golfo ha registrato 114.656 teu, con una flessione del 9,7%. In evidenza il traffico gateway, che si attesta a 1.142.621 teu (+6,8%), con 532 mila teu in export e 309 mila in import, confermando il ruolo del porto spezzino come hub per il centro-nord Italia.
La componente intermodale mostra il 34% del trasporto merci gestito via ferrovia. La Spezia ha gestito 7.405 treni, con un incremento annuale del quattro percento, che hanno movimentato 3,1 milioni di tonnellate di merci (+10,2%). Il Servizio di Interesse Economico Generale ha inoltre contribuito alla gestione di 602 treni presso il retroporto di Santo Stefano Magra, portando al 26% la quota dei treni operati nell’area retroportuale.
La movimentazione complessiva delle merci nel porto della Spezia è stata di 12.220.975 tonnellate, con una lieve contrazione dell’1,7% rispetto al 2023, principalmente dovuta al calo delle rinfuse liquide energetiche. Il traffico generale si è attestato a 11.419.379 tonnellate (+11,2%), trainato dai container (+10,9%) e dalle altre merci varie (+43,6%). Le rinfuse solide hanno registrato un calo significativo (-73,3%), segnando 12.963 tonnellate.
Anche il porto di Marina di Carrara mostra nel 2024 risultati positivi. Nel 2024 ha movimentato 4.862.039 tonnellate di merci, mantenendo i volumi stabili rispetto al 2023, con una lieve flessione legata alle rinfuse solide (-49,6%). Ottima la prestazione del general cargo, che segna 4.300.713 tonnellate (+14,2%), suddivise tra container (+1,3%), traffico ro-ro (+8,4%) e break bulk (+68,4%). Il porto ha gestito 50.939 rotabili (+6,7%). Il traffico container ha raggiunto 103.297 teu, con l’83% diretto verso la Sardegna e il restante verso Algeria e Tunisia.
Il commissario straordinario dell’Asp, Federica Montaresi, ha sottolineato come i risultati del 2024 siano il frutto di una pianificazione strategica mirata: “Servizi efficienti, innovazione, grandi progetti infrastrutturali, coesione tra pubblico e privato, intermodalità e sostenibilità ambientale continuano a stimolare gli stakeholder. Questo modello ci permette di consolidare i traffici e di essere pronti a rispondere alle sfide future del trasporto marittimo e delle nuove catene logistiche globali”.