Il 30 dicembre 2024, l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale ha completato la procedura di affidamento dei lavori e dei servizi tecnici di ingegneria e architettura per l’elettrificazione delle banchine (cold ironing). Ha ottenuto l’appalto di oltre 28 milioni di euro per la progettazione e la realizzazione il Raggruppamento Temporaneo di Imprese guidato dal Consorzio Stabile Cantiere Italia di Napoli. Il piano prevede l’installazione di due impianti di elettrificazione delle banchine, uno per ciascun porto. In quello di Bari saranno elettrificati due ormeggi presso la Darsena di Ponente, con un convertitore di potenza da 16 MVA che fornirà energia a navi ro-ro/ro-pax e da crociera. Nel porto di Brindisi, invece, il sistema garantirà l’alimentazione simultanea di due navi ro-ro/ro-pax presso la banchina di Punta delle Terrare, con un convertitore di potenza da 6,5 MW predisposto per futuri ampliamenti.
In entrambi i porti, il progetto include la costruzione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Questi impianti, situati rispettivamente a Bari e Brindisi, contribuiranno a ridurre ulteriormente il fabbisogno energetico derivante dal cold ironing, alimentando anche altri servizi portuali come la pubblica illuminazione e le operazioni logistiche. “Con il cold ironing, trasformiamo i porti di Bari e di Brindisi in due polmoni verdi del trasporto marittimo”, ha dichiarato il commissario straordinario dell’Asp, Vincenzo Leone. “Questi interventi non solo migliorano la qualità della vita delle comunità portuali e dei territori circostanti, ma rappresentano una svolta epocale verso un futuro in cui crescita economica e rispetto per l’ambiente camminano finalmente assieme”.