Il 12 marzo 2025, Webfleet ha presentato il nuovo Driver Terminal Pro X, un tablet progettato per le esigenze delle flotte di camion e furgoni, offrendo strumenti per migliorare l’efficienza operativa e garantire un servizio più affidabile. Grazie all’integrazione con la Webfleet Work App e alla navigazione di TomTom GO Fleet, questo dispositivo permette il collegamento tra autisti e gestori di flotta in modo semplice e immediato. Tra le funzioni principali, il Pro X offre la ricevuta elettronica di avvenuta consegna (ePod), la gestione della catena del freddo e il controllo del tempo di guida residuo. Inoltre, il sistema OptiDrive ranking permette ai conducenti di confrontare le proprie prestazioni con quelle dei colleghi, ricevendo responsi in tempo reale per migliorare lo stile di guida.
L’integrazione con TomTom GO Fleet offre un sistema di navigazione dedicato all’autotrasporto, stimando in tempo reale i tempi di arrivo in tempo reale, avvisando su traffico e zone a basse emissioni e indicando punti di interesse dedicati ai camion diesel ed elettrici. Le mappe sono preinstallate e aggiornate mensilmente. Il dispositivo è progettato per resistere alle cadute, vibrazioni, temperature estreme, acqua, sole e polvere. Il grande schermo antiriflesso da 8 pollici consente l’uso anche con guanti o mani bagnate, mentre la batteria rimovibile garantisce un’autonomia prolungata e una gestione più flessibile.
Una delle caratteristiche distintive del Pro X è la personalizzazione. Grazie al sistema Mdm (Mobile Device Management), le aziende possono configurare la schermata iniziale, impostare l’avvio automatico delle applicazioni e gestire il dispositivo da remoto. Ciò garantisce una perfetta adattabilità alle esigenze specifiche di ogni flotta. Inoltre, il Pro X è certificato Android Enterprise Recommended, con sistema operativo Android 13 e predisposizione per l’aggiornamento ad Android 15, offrendo così un supporto a lungo termine e una compatibilità con le tecnologie più recenti. Il Pro X sarà disponibile per l’acquisto in Europa, Australia e Nuova Zelanda da marzo 2025, con una futura espansione in altri Paesi entro la fine dell’anno.