Nel 2012, la Commissione Europea ha deciso d'introdurre la seconda generazione di cronotachigrafi digitali, con l'obiettivo di ridurre le frodi e le manomissioni e migliorare i controlli sui tempi di guida e di riposo. Al punto di vista tecnico, i nuovi apparati avranno la possibilità di leggere i dati da remoto tramite sistemi wireless e il tracciamento satellitare non solo tramite il Gps, ma anche il futuro sistema europeo Galileo.
Il tracciamento satellitare sarà quindi incluso nel cronotachigrafo permetterà di controllare sulla strada i reali spostamenti del veicoli e confrontarli con i dati sui tempi di guida e riposo e sulla velocità rilevati tramite i sensori del cronotachigrafo. Inoltre, la trasmissione delle informazioni a distanza consentirà agli organi di controllo di vedere tutte le informazioni del cronotachigrafo senza fermare i camion. I nuovi apparecchi potranno connettersi senza fili anche ad altri dispositivi per diverse azioni, come prenotare il parcheggio oppure compiere pagamenti.
Queste novità saranno discusse il prossimo 19 aprile alla Road Transport Conference, cui parteciperanno i rappresentanti dei singoli Stati e degli operatori del settore.
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