La circolare del ministero dell’Interno numero 5969 del 27 ottobre 2023 (emanata congiuntamente con i ministeri del Lavoro, dell’Agricoltura e del Turismo) fornisce istruzioni operative e chiarimenti in merito ai flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio italiano per il triennio 2023-2025, così come stabilito dal Decreto Legge n. 20/2023, convertito con Legge numero 50/2023. Il testo ricorda anzitutto i settori e le professioni per i quali può essere richiesto il nulla osta all’ingresso, prima fra tutte l’autotrasporto merci per conto terzi e anche trasporto passeggeri con autobus oltre alle altre. Quindi, potranno pertanto presentare domanda di nulla osta i soli datori di lavoro i cui codici Ateco rientrano nei settori produttivi stabiliti dalla Legge.
Riguardo al settore dell’autotrasporto merci per conto terzi e del trasporto passeggeri con autobus, la domanda di nulla osta può essere presentata solo per i cittadini stranieri provenienti da Stati in cui vigono accordi di reciprocità sul riconoscimento delle patenti di guida equipollenti: Albania, Algeria, Marocco, Moldova, Repubblica di Corea (solo patente D), Repubblica di Macedonia del Nord, Tunisia e Ucraina.
Vista la penuria di autisti nel settore le aziende sono in fibrillazione e questa circolare potrebbe risolvere seppur parzialmente le note criticità. La circolare ricorda infine che il titolare di un permesso di soggiorno per motivi di studio non è più tenuto ad ottenere una quota e non è quindi più necessario osservare il cosiddetto click day. In sostanza in qualsiasi momento dell’anno potrà presentare domanda di conversione e se non sussistono motivi ostativi ottenere il permesso di soggiorno per lavoro subordinato o autonomo.
Avvocato Maria Cristina Bruni