Il gruppo Alpega, operante nel settore dei software di logistica per i trasporti, si è proposto di semplificare il processo di distribuzione degli aiuti per agevolare le operazioni di soccorso in Ucraina e per i rifugiati ucraini. Nel corso dello sviluppo della guerra in Ucraina, centinaia di migliaia di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case per cercare rifugio in altri Paesi europei. Il ritmo sempre più accelerato del conflitto ha creato il bisogno impellente di dare soccorso al popolo ucraino tramite un processo di distribuzione più flessibile.
Di solito, la procedura per mettere in contatto uno shipper o uno spedizioniere a un trasportatore implica una procedura di registrazione online e la creazione dei relativi documenti da validare, oltre al fatto che il completamento dei controlli di sicurezza necessari può richiedere giorni o settimane. Con effetto immediato, le Ong e altre agenzie che trasportano aiuti umanitari verso l’Ucraina e i rifugiati ucraini possono contattare Alpega direttamente tramite la mail OnTheRoadForUkraine@alpegagroup.com e un agente preposto fornirà assistenza immediata allo shipper per mettersi in contatto con un potenziale trasportatore, risparmiando così tempo prezioso. Alpega non addebiterà la sua tariffa normalmente imposta per il coordinamento del trasporto di tali beni a favore delle Ong e di altre associazioni umanitarie.
Il Coo di Alpega Freight Exchange, Fabrice Douteaud, ha dichiarato “Noi siamo a sostegno di tutto il popolo ucraino. Facciamo quello che sappiamo fare meglio: trasportare beni in tutta Europa e, così facendo, aiutare tempestivamente chi più ne ha bisogno”. Alpega ha giocato un ruolo decisivo durante lo scoppio della pandemia di Covid-19 grazie alla campagna #ALLINTHISTOGETHER, garantendo flessibilità nei trasporti in un momento in cui i processi di distribuzione globale erano interrotti e, successivamente, coordinando le spedizioni dei primi vaccini Covid-19 in tutta Europa. Ora Alpega dimostra ancora una volta che siamo tutti uniti in questa sfida, sostenendo le vittime del conflitto in Ucraina.
Fonte: comunicato dell'azienda