In un settore dei trasporti sempre più sollecitato a rispondere alle sfide della sostenibilità, la prestazione Esg di un’azienda diventa un indicatore cruciale non solo di responsabilità, ma anche di competitività. In questo contesto, Dkv Mobility si afferma come riferimento internazionale per l’eccellenza nella gestione ambientale, sociale e di governance. La società ha ottenuto nel 2024 i massimi riconoscimenti da parte di EcoVadis e Sustainalytics, e ha ricevuto un'ottima valutazione “B” nella sua prima partecipazione alla classifica stilata da Cdp.
Il punteggio Esg (Environmental, SociSocial, and Governance) è ormai parte integrante della strategia d’impresa per molte realtà del trasporto e della logistica. Misura la capacità delle aziende di coniugare obiettivi economici e responsabilità ambientali e sociali, offrendo così garanzie anche agli investitori e ai clienti finali. Per Dkv Mobility, questi riconoscimenti internazionali confermano la validità di un approccio strutturato e trasparente alla sostenibilità.
Nel dettaglio, EcoVadis ha attribuito a Dkv Mobility 92 punti su 100, un miglioramento significativo rispetto agli 82 dell’anno precedente, facendo entrare l’azienda nel migliore 1% delle oltre 150.000 aziende analizzate a livello globale. La valutazione si è concentrata su quattro aree: ambiente, lavoro e diritti umani, etica e approvvigionamento sostenibile. Un risultato che ha portato alla consegna della medaglia di platino, massimo riconoscimento previsto dalla piattaforma.
Parallelamente, Sustainalytics ha collocato Dkv Mobility tra il 3% delle migliori aziende su oltre 15mila valutate in tutto il mondo, definendo il rischio Esg della società come “trascurabile” e la gestione come “forte”. Un giudizio che conferma il trend positivo registrato negli ultimi tre anni, con il riconoscimento di Dkv Mobility come una delle “Esg Top Rated Companies 2025” sia a livello europeo sia nel proprio settore.
A testimonianza di un impegno solido e coerente nel tempo, Marco van Kalleveen, amministratore delegato di Dkv Mobility, sottolinea come questi risultati rappresentino non solo un riconoscimento prestigioso, ma anche “la conferma che stiamo perseguendo la strada giusta con la nostra strategia di sostenibilità”. Una strategia che, aggiunge, è pensata anche per “supportare i nostri clienti nel raggiungimento dei loro obiettivi di sostenibilità”.
Un’ulteriore conferma arriva da Cdp (ex Carbon Disclosure Project), organismo di riferimento nella valutazione ambientale. Alla sua prima valutazione da parte di Cdp, Dkv Mobility ha ottenuto il punteggio “B” nella categoria “climate”, che riflette buone pratiche nella gestione dei rischi climatici e un livello di trasparenza sopra la media. Il riconoscimento, pubblicato a febbraio 2025, è basato su dati dettagliati riguardanti le emissioni, la gestione del rischio ambientale e la definizione di obiettivi di riduzione.
“Questi punteggi elevati sono il risultato dell’impegno di molti colleghi e dimostrano che siamo riusciti a integrare con successo la sostenibilità nei nostri processi aziendali”, afferma Laura Cremer-Heesen, direttrice della sostenibilità in Dkv Mobility. Le sue parole confermano la visione di un’organizzazione che non considera l’Esg un adempimento formale, ma un asset strategico per il presente e il futuro.
Con una rete di clienti e partner che si estende in tutta Europa e un ruolo sempre più centrale nei servizi per la mobilità internazionale, Dkv Mobility si pone oggi come attore protagonista della transizione sostenibile nel mondo dei trasporti. I riconoscimenti ottenuti rafforzano la sua credibilità e pongono le basi per un’evoluzione del settore orientata a responsabilità condivise e innovazione responsabile.