On the afternoon of March 27, 2024, the MSC Group disclosed the signing of a preliminary agreement with the publishing company Gedi (owned by John Elkann's Exor) for the acquisition of the Genoese daily Secolo XIX. The company has specified that "the parties will now enter into exclusive negotiations to allow for due diligence and, concurrently, will proceed with the preparation and discussion of the contractual documents governing the transaction." The deal also encompasses the newspaper's digital operations and advertising revenues. Included in the agreement are The MediTelegraph, L’Avvisatore Marittimo, Il Giornale del Ponente Ligure, and Tecnologie Trasporti Mare, all publications related to transportation.
This announcement seems to confirm the trend of maritime companies venturing into the publishing industry, following the news of the acquisition of the French publishing giant Altice Media, which controls, among others, Radio Montecarlo and the television broadcaster Bfm, by Cma Cgm. However, the French transaction is significantly larger than that of the Aponte family, with Cma Cgm laying down a whopping 1.9 billion euros. Altice Media employs 1,700 staff and generates over 360 million euros in annual revenue.
Il quotidiano Secolo XIX venne fondato il 25 aprile 1886 a Genova da Ferruccio Macola, che lo rese un giornale di successo con valori come onestà, imparzialità e lotta all'immoralità. Nel 1897, lo acquistò Ferdinando Maria Perrone, per rappresentare una nuova generazione di imprenditori italiani. Con il giornalista Luigi Arnaldo Vassallo alla guida, noti opinionisti e corrispondenti dall'estero si unirono al giornale, che si trasferì in una redazione più grande nel 1898. Nel 1899, il Secolo XIX acquisì una rotativa Marinoni.
Dopo varie vicende, negli anni Settanta del secolo scorso la famiglia Grazioli uscì dalla proprietà, lasciando il giornale a Cesare Brivio e Carlo Perrone, che in seguito divenne socio di maggioranza e poi conquistò nel 2009 il controllo totale. Nel 2014 la società di Perrone annunciò la fusione con l'Editrice La Stampa di John Elkann, creando la Italiana Editrice. Quest’ultima si è fusa nel 2017 col Gruppo Editoriale L'Espresso, per costituire la Gedi.