Il Transpotec Logitec 2024 è l’occasione per svelare un nuovo semirimorchio elettrificato alimentato da tre fonti. Lo hanno sviluppato la società israeliana SolarEdge Technologies e l’autotrasportatore umbro LC3. L’esemplare esposto alla Fiera di Milano è il primo di tre unità ordinate. È equipaggiato con pannelli fotovoltaici sul tetto e un sistema di assi prodotto dalla cinese Valx e poi modificato nel Nord Europa per integrare la tecnologia SolarEdge. Questo semirimorchio unico nel suo genere sfrutta tre diverse fonti di energia: solare, da recupero (in frenata e con dinamo) ed elettrica dalla rete.
Il sistema permette non solo di raccogliere energia solare e di recupero, ma anche di immagazzinarla in batterie, che possono essere utilizzate per alimentare il veicolo trainante o l'unità di refrigerazione, senza compromettere la capacità di carico. Le batterie, disposte in fino a cinque moduli sotto al telaio, sono progettate per ottimizzare spazio e peso. Soluzioni telematiche avanzate consentono un controllo dettagliato dell’energia e del veicolo.
SolarEdge Technologies è un’azienda israeliana fondata nel 2006, quotata al Nasdaq, nota a livello mondiale per gli inverter “intelligenti” per impianti fotovoltaici e per le tecnologie smart energy. Il Gruppo ha inventato un sistema in grado di gestire in modo migliore l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici, che aumenta l’energia prodotto fino al 25%. In Italia ha una sede a Umbertide, vicino a Gubbio dove c’è il quartier generale di LC3. Da questa vicinanza è nata la collaborazione tra le due aziende, spiega Francesco Mittica, sales key account manager della SolarEdge.
Massimiliano Barberis