La scoperta appare casuale: i due camion avevano un'andatura ritenuta sospetta dalla pattuglia che li ha fermati vicino allo svincolo di Montecatini Terme, durante la notte tra il 7 e l'8 aprile 2015. Avvicinandosi ai camion, i finanzieri hanno sentito un forte odore di gasolio. Aperti i teloni, i militi hanno trovato diversi contenitori di plastica da mille litri, per un carico totale di 44,2 di gasolio. Dalla documentazione, gli autotreni provenivano dalla Slovenia ed erano ufficialmente diretti in Grecia.
I due autisti, di nazionalità rumena, hanno confessato che il reale destinatario del carico di contrabbando era un operatore commerciale con sede in Italia. Quindi, i due uomini sono stati denunciati per contrabbando di olii minerali e i due camion sono stati sequestrati. Ora, le indagini proseguono per scoprire la rete clandestina che distribuisce il gasolio di contrabbando, che secondo gli inquirenti è destinato all'autotrazione. Nel giugno del 2014, la Finanza aveva già sequestrato nella provincia di Pistoia un carico di trenta tonnellate di gasolio di contrabbando. Proprio per contrastare questo traffico, la Guardia di Finanza di Pistoia ha da tempo intensificato i controlli e le indagini sulle frodi alle accise sui carburanti.
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