La Iata ha diffuso il 3 aprile 2024 le sue rilevazioni relative al trasporto globale aereo delle merci di febbraio 2024, evidenziando una continua e forte crescita annuale. Secondo l’associazione dei vettori, il traffico globale, misurato in chilometri-tonnellata, è aumentato dell'11,9% rispetto ai livelli di febbraio 2023, con un incremento del 12,4% considerando solo i trasporti internazionali. Questo è il terzo mese consecutivo di crescita a doppia cifra. La capacità è aumentata del 13,4% rispetto a febbraio 2023, raggiungendo il 16% per le operazioni internazionali. Questo aumento è in gran parte attribuito all'incremento della capacità di stiva belly, a seguito della crescita dei mercati passeggeri (29,5% su base annua), che ha superato di gran lunga la capacità internazionale sugli aerei tuttomerci, aumentata del 3,2% su base annua.
"La crescita della domanda di febbraio ha superato di gran lunga l'espansione dello 0,9% del commercio transfrontaliero”, spiega Willie Walsh, Direttore Generale dell'Iata. “Questo forte inizio del 2024 potrebbe portare la domanda a superare i livelli eccezionalmente alti registrati all'inizio del 2022. Dimostra inoltre la forte resilienza del trasporto aereo di merci di fronte alle continue incertezze politiche ed economiche".
Per spiegare questa tendenza, l’associazione pone l’attenzione su alcuni elementi di macroeconomia: il commercio transfrontaliero globale è aumentato dello 0,9% a gennaio; a febbraio, l'indice Pmi (Purchasing Managers' Index) dell'output manifatturiero è salito a 51,2, indicando un'espansione e nello stesso tempo è aumentato anche l'indice Pmi dei nuovi ordini all'esportazione, raggiungendo il valore di 49,4, leggermente sotto la soglia dei 50 che indica una crescita; l'inflazione su base annua a febbraio è scesa al 2,8% nell'Unione Europea, mentre è salita al 2,8% e al 3,2% rispettivamente in Giappone e negli Stati Uniti. Inoltre, dopo quattro mesi di deflazione, la Cina ha segnalato un aumento dell'inflazione dello 0,7% su base annua, uno sviluppo positivo tra le preoccupazioni per il rallentamento economico del Paese.
Considerando l’andamento del trasporto aereo delle merci di febbraio in ambito regionale, appare che i vettori europei hanno registrato una crescita annuale della domanda del 14,6%, con il trasporto intra-europeo in aumento del 24,5%, la prestazione maggiore in quasi tre anni. I vettori nordamericani hanno visto la più debole crescita della domanda su base annua, con un 4,2% a febbraio. La domanda sul corridoio commerciale Nord America-Europa è cresciuta del 5,2% anno su anno, mentre quella tra Asia e Nord America del 3,9%.
Le compagnie aeree dell'Asia-Pacifico hanno avuto una crescita dell'11,9%, che rappresenta un netto calo rispetto alla crescita del 24,3% registrata a gennaio, probabilmente a causa del rallentamento dell'attività dopo le celebrazioni del Capodanno Lunare. La capacità è aumentata del 23,1% su base annua. I vettori mediorientali mostrano una crescita del 20,9%, con la rotta Medio Oriente-Europa che ha la crescita maggiore, con un +39,3%. Le compagnie aeree latinoamericane sono cresciute del 13,7%, mentre quelle africane mostrano l’aumento percentuale maggiore, col 22%.