La breve nota dell'aeroporto russo di Yakutsk si limita a spiegare che il lembo sinistro portello di carico dell'Antonov AN-12 è stato strappato da un flusso d'aria durante il decollo e che la responsabilità del carico era dell'equipaggio. Una notizia banale, se non fosse che l'agenzia di stampa Tass (citando fonti di Polizia locali) aggiunge che il cargo era carico di lingotti d'oro, perdendone 172 da venti chili ciascuno, ossia quasi 3,4 tonnellate, sulla pista e nella zona circostante allo scalo. L'equipaggio si è immediatamente accorto dell'incidente e, siccome l'aereo era in condizioni di volare, è atterrato nell'aeroporto di Magan, a dodici chilometri.
Secondo alcuni giornali locali, si sarebbe scatenata una caccia all'oro da parte di alcuni abitanti della città siberiana, ma l'intero carico sarebbe stato recuperato dalle autorità. Probabilmente, la semina dei lingotti è stata causata da un cattivo fissaggio dei contenitori. L'aereo stava trasportando circa nove tonnellate di oro, platino e diamanti, per un valore di oltre 300 milioni di euro, appartenenti alla Chukota Mining and Geological Company.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!