All’inizio di ottobre 2020, Brussels Airport Company, la società che gestisce l’aeroporto di Bruxelles, ha attivato una squadra di esperti, chiamata BRUcure, per adeguare l’area della cargocity dedicata alla movimentazione dei farmaci a trattare in modo sicuro ed efficiente i vaccini contro la Covid-19. Lo scalo belga opera da dieci anni nel settore farmaceutico e oggi ospita diverse aziende dotate di certificazione farmaceutica nell'ambito del programma Iata CEIV1. La piattaforma a temperatura controllata si estende su 30mila metri quadrati, una delle maggiori superfici di questo tipo in Europa.
Nelle settimane successive, la squadra BRUcure ha analizzato le procedure e gli scenari relativi alla movimentazione di tutti i tipi di vaccini, compresi quelli che richiedono temperature fino a -70° e il 18 novembre 2020 Swissport ha dimostrato di essere pronta a gestire carichi aerei altamente termosensibili nel Brussels Pharma Center. La dimostrazione è stata svolta in collaborazione con Brussels Airport Company Air Cargo Belgium e Hazgo. È avvenuta simulando la consegna di due spedizioni, una a temperatura di -70° e l’altra a temperatura compresa tra +2° e 8°. Swissport è riuscita a mantenere le temperature prescritte, grazie anche all’uso di ghiaccio secco sia all’interno del magazzino, sia durante il carico sui veicoli industriali. Bruxelles si candida quindi come hub europeo per la distribuzione dei vaccini contro la Covid19, che potrebbe iniziare già entro la fine dell’anno. La sua posizione lo rende adatto a servire un’ampia area dell’Europa.