L'aeroporto di Comiso Pio La Torre è nato negli anni Trenta del secolo scorso come struttura militare per poi essere riconvertito a uso civile, dopo una ristrutturazione terminata nel 2007, con lo scopo di affiancarsi a Catania Fontanarossa soprattutto per i voli passeggeri low cost e per quelli cargo. E proprio sul trasporto delle merci sta puntando il Comune di Comiso, che ha incaricato l´avvocato Giombattista Scapellato di preparare un piano per lo sviluppo dello scalo. Il Comune ha individuato due vantaggi nel cargo aereo: la mancanza in Sicilia di strutture dedicate e l'elevato valore aggiunto delle merci, che ha costi minori e ricavi maggiori rispetto ai voli passeggeri low cost.
L'obiettivo è rendere lo scalo una piattaforma logistica per l'intera isola, che potrebbe muovere prodotti agro-alimentari in uscita e acquisti del commercio elettronico in ingresso. Il primo passo per lo viluppo dello scalo è la richiesta della concessione dell'area che una volta era usata dall'aviazione militare statunitense. Poi il Comune dovrà trovare le risorse economiche per costruire una cargocity, che potrebbero arrivare dal project financing.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!