La Commissione Europea ha intimato il 27 marzo 2023 allo Stato italiano di recuperare dall’Alitalia un prestito di 400 milioni di euro concesso nel 2019, che allora era stato ritenuto necessario per sopravvivere la compagnia aerea. Secondo l’Antitrust comunitaria, questo prestito è un aiuto di Stato illecito, perché il Governo non considerò l’ipotesi probabile che non venisse restituito, cosa che effettivamente non avvenne. Oltre la somma del prestito, il Governo dovrà considerare anche gli interessi maturati nel periodo, essendo configurato appunto come prestito.
Non è la prima volta che la Commissione Europea impone il recupero di somme pubbliche devolute ad Alitalia. Nel 2021 stabilì che altri 900 milioni prestati dallo Stato alla compagna aerea due anni prima erano illegali. Ma chi dovrà restituire la somma? Poiché la stessa Commissione Europea ha dichiarato che Ita Airways non è il successore economico di Alitalia, la nuova compagnia non dovrà restituire i 400 milioni. L’unico modo per recuperare questa somma sarà prelevarla dai ricavi ottenuti da Alitalia dalla vendita dei suoi assetti già venduti e di quelli rimanenti.