Da diciotto mesi il trasporto aereo delle merci sta affrontando una fortissima pressione causata dalla pandemia di Covid-19, che ha drasticamente ridotto la stiva belly e ha aumentato la domanda di trasporto. L’ultimo trimestre dell’anno è sempre un periodo di picco e per questo 2021 l’International Air Cargo Association ha diffuso un comunicato per avvertire gli operatori e i committenti che il settore affronterà una forte domanda, spinta anche dai ritardi e dall’aumento dei noli container nel trasporto marittimo. La Tiaca sottolinea che se anche il traffico passeggeri è ripreso, la stiva belly (che prima della pandemia offriva il 45% della capacità alle merci) è ancora carente.
Lo stress sul trasporto aereo crescerà in modo sostanziale, ammonisce la Tiaca, anche perché la pandemia imperversa e diversi Paesi, tra cui la Cina, hanno introdotto restrizioni che potrebbero durare nel tempo e che causano intasamenti e deviazioni dei vettori. Quindi bisogna preparasi in tempo. Gli spedizionieri devono coordinarsi con i loro collaboratori internazionali per assicurarsi la capacità di trasporto, mentre i Governi dovrebbero accelerare i permessi per voli charter e collaborare con i rappresentanti degli operatori per identificare in anticipo possibili blocchi del sistema per intervenire prima che colpiscano la supply chain. Evento che in alcune situazioni sta già avvenendo, precisa l’associazione.
Tra le azioni che gli operatori devono intraprendere ci deve essere una migliore condivisione delle informazioni e l'istituzione di programmi d’emergenza per affrontare tutti gli inconvenienti che potrebbero sorgere. “La chiave del successo è la pianificazione e la comunicazione”, afferma l'associazione. Il suo presidente Steven Polmas conclude dichiarando che “le risorse e la capacità saranno un problema, la movimentazione e lo spazio delle strutture saranno un problema, la consegna e gli autisti saranno un problema. Dovremmo essere orgogliosi degli approcci innovativi, agili e flessibili adottati dall'industria in questi ultimi 18 mesi e ora dobbiamo ugualmente affrontare in modo proattivo queste nuove sfide mentre il peso delle aspettative dei clienti aumenta".