Nella ventiquattresima settimana del 2024, dal 10 al 16 giugno, appare un certo equilibrio nel trasporto aereo delle merci: i traffici globali mostrano una lieve flessione, pari al due percento, mentre i noli spot sono rimasti sostanzialmente fermi a 2,51 dollari al chilo. Secondo WorldACD Market Data, la media globale di questi ultimi è rimasta invariata a livello globale perché sono aumentate le tariffe delle spedizioni in uscita dall’Asia e dal Medio Oriente.
L'analisi di alcune rotte specifiche rivela cambiamenti interessanti nelle ultime settimane nelle rotte Asia Pacifico-Usa e Cina-Usa. Per esempio, ci sono stati aumenti significativi dei noli medi spot nelle ultime cinque settimane verso gli Usa dall'Asia Pacifico (passati da 4,80 dollari nella settimana 19 a 5,34 dollari nella settimana 24) e dalla Cina (da 4,91 dollari nella settimana 19 a 5,25 dollari nella settimana 24), aumentando tali valori rispettivamente del 52% e del 38% rispetto allo stesso periodo del 2023.
In particolare, all'aeroporto di Los Angeles - dove ci sono state alcune cancellazioni di voli cargo a causa di controlli doganali intensificati su quelli dell'e-commerce provenienti dalla Cina - i noli hanno visto aumenti nelle ultime cinque settimane, sia dal complesso dell’Asia Pacifico (da 4,27 dollari nella settimana 19 a 4,79 dollari nella settimana 24), sia dalla Cina (da 4,52 dollari nella settimana 19 a 4,87 dollari nella settimana 24), portando quei prezzi rispettivamente a +38% e +30% sui livelli dell'anno scorso.
Sul lato della domanda, il quadro è leggermente diverso. Mentre i volumi Asia Pacifico-Los Angeles sono aumentati su base annua (+18% nella settimana 24), quelli Cina-Los Angeles sono diminuiti su base annua per la maggior parte delle ultime sette settimane. Per la Cina-USA nel suo complesso, i volumi sono aumentati su base annua in ciascuna delle ultime cinque settimane, sebbene si siano appiattiti nel tempo, registrando nella settimana 24 solo un aumento del 2% rispetto ai livelli dell'anno scorso.