Ottobre 2023 è resta un mese positivo per la movimentazione delle merci negli aeroporti italiani, rispetto sia ai due mesi precedenti, sia allo stesso mese del 2022. Le rilevazioni Assaeroporti mostrano nel decimo mese una movimentazione complessiva di 101.544 tonnellate, divise tra 95.872,3 tonnellate di merci avio, 1.532,2 tonnellate di merci superficie e 4.140,5 tonnellate di posta.
Rispetto a ottobre 2022, l’aumento aggregato è stato del 5,9%, mentre quello delle singole categorie è stato, rispettivamente del 6,3%, del -6,6% e del +0,9%. Nel 2023, l’andamento è stato altalenante: crescita nei primi due mesi, calo ad aprile, ripresa fino a luglio, calo ad agosto e nuova ripresa fino a ottobre, che mostra il risultato maggiore dell’anno (a fronte del minore di agosto, con 79.249 tonnellate).
Considerando nel complesso i primi dieci mesi del 2023, l’andamento resta però sotto del 2,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: gli aeroporti italiani hanno movimentato 893.739,2 tonnellate, con una flessione del 2,8%. Tutte le categorie sono in rosso: merci avio -2,5% (841.590,2 tonnellate), merci superficie -9,1% (13.978,2 tonnellate), posta -7,1% (38.170,8 tonnellate).
Malpensa resta saldamente al vertice del cargo italiano, con 552.714,5 tonnellate, ma perde l’8,2% rispetto al 2022. Lo seguono Fiumicino con 154.561,3 tonnellate, che però cresce del 31,7%, Bologna con 42.630,9 tonnellate, in flessione del 7%, Venezia con 39.785,2 tonnellate, stabile allo 0,5%, e Bergamo con 17.388,6 tonnellate, in crescita del 2,3%.