Le rilevazioni del WorldAcd Market Data sul trasporto aereo di merci diffuse il 29 novembre 2024 confermano un quadro di crescita delle tariffe durante la stagione di picco, nonostante i volumi rimangano invariati. Nella quarta settimana di novembre, i tonnellaggi globali hanno mantenuto lo stesso livello della settimana precedente, mentre la tariffa media globale ha registrato un incremento del 2%, raggiungendo il massimo del 2024, a 2,79 dollari al chilogrammo, principalmente a causa dell'aumento delle tariffe spot, specialmente dalle origini Nord America e Europa.
Le tariffe spot medie dal Nord America sono aumentate del 12% nella settimana 47 (18-24 novembre) rispetto alla settimana precedente, fino a raggiungere i 2,04 dollari al chilogrammo, mentre quelle dall'Europa sono cresciute dell'8%, arrivando a 2,90 dollari. A livello globale, le tariffe spot sono aumentate del 4%, attestandosi a 3,21 dollari, mentre le tariffe contrattuali hanno subito un lieve calo dell'1%, fino a 2,65 dollari al chilogrammo.
I dati di WorldAcd, che coprono oltre 450mila transazioni settimanali, mettono in evidenza come le tariffe medie globali nella settimana 47 siano state superiori del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con un incremento del 22% per le tariffe spot e dell'8% per quelle contrattuali. Mentre le tariffe delle regioni di origine Asia Pacifico e Medio Oriente & Asia rimangono stabili rispetto alla settimana precedente, sono cresciute notevolmente negli ultimi mesi, rispettivamente dell'8% e del 46% su base annua. Nonostante il forte aumento settimanale delle tariffe dal Nord America, questa regione rimane l'unica a non superare i livelli tariffari dell'anno scorso.
Anche se le tariffe continuano ad aumentare, la crescita settimanale dei tonnellaggi globali, che aveva caratterizzato l'inizio del mese, si è arrestata nella settimana 47, con l'eccezione della regione di origine Centro & Sud America, che ha registrato un aumento del 3%. Rispetto all'anno scorso, tutte le regioni di origine mostrano uno sviluppo positivo in termini di peso fatturabile, ad eccezione dell'Africa (-3%). La crescita più significativa è stata registrata per il Nord America, con un incremento del 22%, un salto notevole rispetto al +7% della settimana precedente. Questo aumento anno su anno è stato in gran parte determinato dalla festività del Ringraziamento, che l'anno scorso era caduta una settimana prima.
A livello interregionale, le tariffe medie sono aumentate significativamente sulla rotta Europa-Nord America (+8% su base settimanale), mentre quelle dall'Asia Pacifico al Nord America si sono stabilizzate. Confrontando la settimana 47 con lo stesso periodo dell'anno scorso, le tariffe dall'Europa al Nord America risultano superiori del 24%, mentre quelle dall'Asia Pacifico al Nord America hanno registrato un incremento del 10%. Tuttavia, il tasso medio dalla Cina agli Stati Uniti mostra un calo del 3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, passando da 5,58 dollari nel 2023 a 5,43 dollari nel 2024.
Queste dinamiche tariffarie possono essere parzialmente spiegate da uno spostamento di capacità dal transatlantico alla regione Asia Pacifico, in previsione di un'ondata di spedizioni, in gran parte legate al commercio elettronico, principalmente dalla Cina e Hong Kong verso Europa e Nord America. La riduzione di capacità sul transatlantico nelle ultime tre settimane è stata del 3% su base annua, completamente attribuibile a una diminuzione della capacità dei cargo (-10%), mentre la capacità nella stiva degli aerei passeggeri è rimasta stabile. Sulle rotte tra l'Asia Pacifico e il Nord America, invece, la capacità è aumentata del 7%, sia per i cargo che per la capacità in stiva.
Gli analisti di WorldAcd aggiungono che un numero maggiore di spedizionieri rispetto all'anno scorso ha prenotato la propria capacità prima della stagione di picco, smorzando l'andamento delle tariffe che avevamo osservato l'anno scorso, tipico delle rotte dall'Asia Pacifico in questo periodo.