L’analisi settimanale di WorldAcd Market Data sull’andamento del trasporto aereo delle merci mostra nel periodo dal 18 ottobre al 3 novembre 2024 (44a settimana dell’anno) un aumento dei noli del 2% rispetto alla settimana precedente, raggiungendo i 2,71 dollari al chilo. Questo dato porta le tariffe a crescere del 12% rispetto al livello dello stesso periodo dell'anno scorso.
In particolare, i prezzi dall'Asia-Pacifico e dall'Europa sono saliti rispettivamente a 3,56 e 2,13 dollari al chilo, con incrementi settimanali del 2%. Anche i noli dall'Africa hanno visto una crescita del 3%, arrivando a 1,98 dollari al chilo, mentre quelli del Nord America, Centro e Sud America (Csa), e Medio Oriente e Asia del Sud (Mesa) sono rimasti stabili. Ciò avviene nonostante una diminuzione dei volumi, causati anche da alcune festività nazionali dell’1 e del 2 novembre.
Un confronto tra le ultime due settimane e le due precedenti mostra un incremento del +3% dei noli medi, spinto da aumenti del +4% dalle origini Asia-Pacifico ed Europa, che aumentano i prezzi globali medi al 12% su base annua. La capacità e il peso addebitabile trasportato sono entrambi in calo dell'1%, con la capacità in diminuzione del 2% rispetto all'anno scorso, mentre i volumi rimangono in crescita (+5%), grazie agli incrementi registrati da tutte le principali regioni mondiali, inclusi +6% dall'Asia-Pacifico e Nord America, e +8% da Mesa e Csa.
L'aumento continuo delle tariffe dall'Asia-Pacifico nella settimana 44, trainato principalmente dalla Cina, riflette una domanda ancora forte dalla regione, ulteriormente rafforzata nell'ultimo trimestre. Nel frattempo, l'aumento delle tariffe spot dall'Europa, specialmente verso il Nord America, è in parte una risposta alla riduzione della capacità di trasporto nella stiva degli aerei sulle rotte transatlantiche con l'inizio della stagione invernale e ai tagli temporanei legati alle festività nazionali.
La riduzione del 6% della capacità cargo dall'Europa nella settimana 44 ha contribuito a far salire i fattori di carico già piuttosto elevati sul mercato transatlantico verso ovest. Questo aumento delle tariffe dall'Europa non si è verificato nella stessa settimana dell'anno scorso, quando i fattori di carico erano inferiori di diversi punti percentuali.
Un'analisi più dettagliata del mercato Asia-Pacifico mostra un salto del 12% delle tariffe spot dalla Cina continentale verso l'Europa, raggiungendo i 4,68 dollari al chilo, e un aumento dell'8% dal Giappone, portandosi a 4,58 dollari al chilo, con incrementi annui del 26% e 42%. Anche le tariffe dalla Cina verso gli Stati Uniti sono aumentate nella settimana 44, registrando un incremento del 3% fino a un nuovo massimo di 5,90 dollari al chilo.
Le tariffe spot dal Mesa verso l'Europa sono aumentate di un ulteriore 4% nella settimana 44, arrivando a 3,29 dollari al chilo, quasi il doppio rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. L'aumento del 9% dal mercato altamente volatile del Bangladesh (fino a 5,12 dollari al chilo) ha più che compensato il calo del 6% delle tariffe spot per i carichi provenienti dallo Sri Lanka, da dove i volumi sono diminuiti nelle ultime settimane rispetto ai livelli di settembre.