In termini di tonnellate per chilometri, il traffico mondiale delle merci in aereo ha segnato nel 2017 una crescita del 9% rispetto all'anno precedente, ossia più del doppio del tasso rilevato nel 2016 sul 2015. L'offerta di stiva è invece aumentato in misura minore, ossia del 3%, causando quindi un incremento dei noli. Un altro dato interessante è che nel 2017 il tasso di crescita del trasporto aereo è stato il doppio di quello del commercio mondiale (+4,3%): "Questa prestazione è il risultato di una forte domanda delle esportazioni manifatturiere mentre le aziende stavano ricostituendo rapidamente gli stock", spiega la Iata.
L'associazione dei vettori è ottimista per il 2018, come afferma il direttore generale e Ceo Alexandre de Juniac: "La fiducia dei consumatori è vivace e vediamo una crescente forza nell'e-commerce internazionale e nel trasporto di beni sensibili al tempo e alla temperatura, come i prodotti farmaceutici". Le previsioni per il 2018 sono comunque inferiori al tasso del 2017 e la Iata si aspetta una crescita del 4,5%.
I vettori dell'Asia-Pacifico hanno registrato un aumento del 7,8%, con un incremento della stiva dell'1,3%. Questa notevole prestazione riflette la continua domanda di esportazioni dai principali esportatori della regione, ossia Cina e Giappone, che è stata condotta in parte da una ripresa dell'attività economica in Europa e da una solida prestazione continua degli Stati Uniti.
Le compagnie aeree nordamericane hanno registrato crescita annuale del 7,9%, con stiva aumentata dello 1,6%. Secondo la Iata, la forza dell'economia statunitense e il dollaro hanno spinto il mercato del trasporto merci in import. Il disegno di legge sulla riforma fiscale potrebbe aiutare a sostenere i volumi di merci nei prossimi mesi, anche se ciò potrebbe essere compensato dal recente indebolimento del dollaro.
Le compagnie aeree europee hanno registrato un aumento dell'11,8%, il maggiore incremento percentuale dopo l'Africa, mentre la capacità di carico è aumentata del 5,9%. Ciò è coerente con gli ordini di esportazione dei produttori europei, che crescono al più veloce ritmo finora registrato.
I volumi del Medio Oriente sono aumentati dell'8,1% nel 2017, con incremento della capacità del 2,6%. Nonostante l'andamento positivo, questa regione sembra segnare il passo rispetto agli anni scorsi, quando mostrava tassi a doppia cifra e anche rispetto alle altre regioni.
Le compagnie aeree dell'America Latina sono cresciute del 5,7%, con un un aumento della capacità del 3,1%. Il tasso di crescita è inferiore alla media mondiale, ma bisogna ricordare che questa regione mostra un andamento positivo dopo di anni di calo e i volumi di trasporto merci internazionale destagionalizzato sono tornati ai livelli osservati alla fine del 2014. La ripresa della domanda è accompagnata da segnali di ripresa economica nella più grande economia della regione, il Brasile.
Le compagnie aeree africane hanno registrato il tasso di crescita più elevato tra tutte le regioni del mondo: +24,8%. Questa è la seconda volta, dal 1990, che l'Africa si pone al vertice della crescita in termini percentuali. Anche la stiva mostra la crescita percentuale più alta, 9,9%. La domanda è stata spinta dal commercio con l'Asia, che è aumentato del 64% nei primi undici mesi del 2017.
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