Il trasporto aereo globale delle merci prosegue la costante discesa in termini di tonnellate per chilometri anche a ottobre 2022. Lo mostrano i dati diffusi dall’associazione dei vettori Iata, secondo cui la flessione media è stata del 13,6% rispetto allo stesso mese del 2021, con una capacità di stiva che mostra un lieve calo (-0,6%), il primo in questa voce da aprile 2021. Però, se consideriamo la differenza col mese precedente, la capacità è aumentata del 2,4%, in vista del periodo di alta stagione.
La Iata nota che gli ordini delle esportazioni, che sono il principale fattore della domanda di merci, si stanno riducendo in quasi tutti i mercati, con le sole eccezioni di Cina e Corea del Sud, che comunque registrano un aumento lieve. È vero che a settembre il commercio mondiale ha avuto un aumento del 5,6%, ma ne ha beneficiato soprattutto il trasporto marittimo. Anche il forte rafforzamento del dollaro, che ha toccato il valore più alto dal 1986, ha contribuito alla flessione del trasporto aereo, perché molti costi sono denominati in dollari. Ciò si aggiunge all’aumento del prezzo del carburante e all’inflazione.
L’Europa è la regione che mostra il maggior calo, col 18,8%, valore in aumento rispetto alla discesa del 16,6% rilevata a settembre. Scende anche la capacità di stiva del 5,2%. La Iata ritiene che ciò si debba attribuire alla guerra in Ucraina. Altre due regioni mostrano una flessione a doppia cifra: Medio Oriente (-15%) e Asia Pacifico (-14,7%). Seguono Nord America (-8,6%), Africa (-8,3%) e America Latina (-1,4%). Insomma, nessuna area del mondo mostra segni positivi.
"Il trasporto aereo di merci continua a dare prova di resilienza nonostante il persistere di venti contrari”, commenta Willie Walsh, direttore generale della Iata. “La domanda di merci in ottobre - pur rimanendo al di sotto dell'eccezionale prestazione dell'ottobre 2021 - ha registrato un aumento del 3,5% rispetto a settembre. Ciò indica che la fine dell'anno porterà ancora la tradizionale spinta della stagione di punta, nonostante le incertezze economiche. Ma mentre si chiude il 2022, sembra che le attuali incertezze economiche si protrarranno anche nel nuovo anno e dovranno essere monitorate con attenzione".