Dopo un avvio debole, il cargo aereo ha accelerato durante la seconda metà dell'anno, raggiungendo un tasso di aumento del 3,8%, quasi il doppio della media dell'ultimo quinquennio, pari al due percento. Ma nel 2016 è aumentata del 5,3% anche la capacità di trasporto. In termini regionali, l'Europa ha prodotto quasi la metà della crescita totale annua, mentre l'America Latina è l'unica regione che segna una flessione.
L'Asia-Pacifico resta la regione con i maggiori volumi in termini assoluti e nel 2016 ha segnato un incremento del 2,1%, segnando il passo rispetto all'anno precedente, quando aveva registrato +2,3%. Considerando i volumi destagionalizzati, questa regione si pone ai livelli del 2010, anno di ripresa dalla crisi globale. L'offerta di stiva è aumentata del 3,6%.
Il tasso d'incremento dell'Europa si attesta sul 5,9%. Il trend di crescita destagionalizzata è forte e corrisponde con l'aumento costante degli ordini di esportazioni della Germania e la debolezza dell'euro, che facilita l'export. La capacità è aumentata del 6,7%. Il Nord America è aumentato solo del 2%, valore comunqe maggiore di quello del 2015 (1,3%), con un incremento della stiva del 3,4%. Il dollaro forte ha aumentato le importazioni ma ha diminuito le esportazioni.
Il Medio Oriente mantiene un tasso d'incremento elevato (+6,9%), ma non più a doppia cifra come accadeva negli scorsi anni. Infatti, il valore medio dell'ultimo decennio è stato del 12%. Il rallentamento è dovuto, secondo la Iata, alla riduzione del traffico merci con l'Asia e l'Europa. Cresce anche l'Africa del 3,1%, una valore simile alla media globale, anche se nel 2015 questa regione aveva fatto meglio (+4,5%). Si registra però un anomala crescita della capacità di carico di ben il 25%, soprattutto per l'aumento dell'offerta di Ethiopian Airlines, che ha causato un forte calo del fattore di carico. Come abbiamo detto, l'America Latina è l'unica regione che mostra una flessione di ben il 4,2%. Questo è il secondo anno consecutivo in rosso, a causa soprattutto della crisi della maggiore economia della regione, ossia quella brasiliana. Cala anche la capacità di carico del 2%.
"In termini di domanda 2016, è stato un anno positivo per il trasporto aereo di merci", spiega Alexandre de Juniac, direttore generale e amministratore delegato della Iata. "Guardando al futuro, vediamo forti ordini in esportazione. Ma rileviamo anche venti contrari. Il più significativo è la stagnazione del commercio mondiale, situazione che può peggiorare per eventuali misure protezionistiche. I Governi non devono però dimenticare che il commercio è un potente strumento per la crescita e la prosperità".
La Iata ribadisce che il cargo aereo deve migliorare la competitività, utilizzando soprattutto le procedure digitali che aumentano l'efficienza e la soddisfazione del cliente. "Dobbiamo usare lo slancio della crescita della domanda per favorire le importanti novità della visione e-cargo", ha aggiunto de Juniac.
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