Secondo l'associazione dei vettori aerei, il forte aumento delle merci in cielo deriva da due fattori concomitanti: il Capodanno cinese, che tradizionalmente aumenta i consumi in Cina, e la congestione nei porti statunitensi, che ha spostato in aereo le merci a maggiore valore aggiunto. Quindi, p difficile prevedere un risultato così entusiasmante anche a marzo. Questi elementi spiegano anche la crescita del 20,8% dei traffici nell'Asia Pacifico, mentre nelle altre regioni emergono risultati più modesti.
In realtà, anche il Medio oriente mostra una crescita a doppia cifra, ossia del 17,6% confermando una tendenza in atto ormai da qualche anno, grazie anche allo sviluppo degli aeroporti della regione come hub globali. Buoni anche i risultati dell'America settentrionale (+8,7%), grazie alla congestione dei porti e alla crescita dell'economia, dell'America Latina (+9,6%) e dell'Africa (+8,3%). Deludenti, invece, quelli dell'Europa, che cresce solo dell'1,1%, a causa anche delle sanzioni contro la Russia. La Iata resta ottimista sui prossimi mesi e prevede una crescita annuale del 4-5%.
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