Lo sciopero dei lavoratori della movimentazione aeroportuale per il rinnovo del contratto nazionale indetto dai sindacati autonomi Flai Trasporti, Cub Trasporti, Unione Sindacale di Base e Adl Sindacato dalle 8.00 alle 24.00 di venerdì 24 novembre 2023 ha bloccato la cargocity di Malpensa per l’intera giornata.
La protesta ha causato la soppressione di alcuni voli e una lunga coda di veicoli industriali davanti all’area merci dello scalo lombardo. Secondo i sindacati, ha aderito allo sciopero un migliaio di lavoratori e questa è stata la maggiore degli ultimi quindici anni.
Il contratto nazionale è stato rinnovato dai sindacati confederali a novembre 2023, ma i quattro autonomi contestano l’esiguità degli aumenti. In una nota, Cub Trasporti afferma che “dopo otto anni dal precedente rinnovo contrattuale, un lavoratore dell’Handling inquadrato nel 1° livello percepirà, nel 2026, un aumento complessivo di 214.77 euro lordi. Invece un lavoratore di 5° livello percepirà, solo 132.05 euro lordi, di cui solo 51 euro lordi a gennaio 2024 a fronte di una perdita di oltre 300 euro, in base alle tabelle Istat”. Le sigle chiedono l’apertura di un contratto di secondo livello.