L'incendio è avvenuto quando l'aeroporto era quasi vuoto, quindi non ha causato feriti. Solo tre persone hanno subito una lieve intossicazione da fumo. Le prime rilevazioni indicano che l'incendio non sarebbe causato da un atto volontario, bensì sarebbe scaturito dal quadro elettrico di un bar. Quando è intervenuto l'impianto antincendio, però, le fiamme erano troppo alte per contenerle senza l'intervento dei pompieri, che hanno spento l'incendio alle otto di mattina. L'incidente ha causato la distruzione di circa mille metri quadrati del Terminal 3, quello delle partenze internazionali.
La società aeroportuale ADR comunica che nella tarda mattinata la situazione è sotto controllo e che l'aeroporto Leonardo Da Vinci, chiuso completamente, viene gradualmente riaperto. Alcuni voli intercontinentali sono già atterrati e ora si lavora per riattivare i decolli. Ma ci vorrà qualche giorno prima che lo scalo torni alla pena operatività. Per fortuna, le fiamme non hanno danneggiato i banchi di accettazione e i metal detector della sicurezza, ma hanno distrutto le cabine per i controlli dei passaporti e molti negozi dell'area partenze. Per ora si stima un danno di almeno due milioni di euro.
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