Colpo grosso all’aeroporto internazionale Pearson di Toronto, dove il 17 aprile 2023 è sparito un container aereo carico di lingotti d’oro e di altri oggetti preziosi. Il valore totale del bottino è di quindici milioni di dollari. La Polizia sta indagando, ma quattro giorni dopo non ha trovato indizi importanti per trovare il carico e i ladri, come ha confermato il portavoce della Peel Regional Police in una conferenza stampa del 21 aprile. Egli ha aggiunto che il container sbarcato da un aereo era giunto la sera del 17 aprile nel punto di stoccaggio sicuro dello scalo, “come da normale procedura”. Poi “è stato rimosso con mezzi illegali”.
Di più la Polizia non dice, limitandosi ad ammettere che non è stato “un lavoro professionale”. Questo è il secondo furto per valore della storia del Canada, dopo quello avvenuto in un deposito del Quebec nel 2014. In quel caso sparirono ben tremila tonnellate di sciroppo d’acero, per un valore di 17 milioni di dollari. Era parte della riserva strategica dello stato, ma in quel caso venne arrestato l’autore.
Restando in ambito aeroportuale, il 25 settembre del 1952 sparirono lingotti d’oro per 215mila dollari nell’aeroporto Malton di Toronto (poi sostituito dal Pearson) e anche allora fu il più grande colpo del Canada. Il bottino era contenuto in sei casse di legno chiuse in un gabbia di metallo all’interno della cargocity dello scalo, in attesa di essere caricato su un aereo della Trans-Canada Air Lines (che poi divenne Air Canada, la compagnia colpita dal furto del 17 aprile). Gli autori non furono mai identificato e il bottino non venne recuperato. Pare quindi che i criminali canadesi siano specializzati nel prelevare oggetti ingombranti o enormi quantità di merce da luoghi ritenuti sicuri.