A febbraio 2021 il trasporto aereo delle merci mostra una robusta ripresa rispetto allo stesso mese del 2019: in termini di traffico in tonnellate per chilometri, la Iata registra un aumento del 9%, con volumi tornati ai livelli del 2018. A febbraio 2020 erano già apparsi gli effetti negativi della pandemia di Covid-19, quindi la Iata ha deciso che ora e nei prossimi mesi riprenderà come riferimento il 2019. Il traffico cresce dell’1,5% anche rispetto a gennaio 2021. L’unica regione che mostra un segno negativo a febbraio è l’America Latina, mentre America settentrionale e Africa hanno le migliori prestazioni.
La Iata ritiene che le buone prestazioni siano legate alla volontà delle imprese di recuperare velocemente le scorte perse nei mesi precedenti e per farlo preferiscono usare l’aereo. "La domanda di cargo aereo non si sta solo riprendendo dalla crisi del Covid-19, ma sta crescendo”, spiega Willie Walsh, direttore generale della Iata. “Con una domanda al 9% superiore ai livelli pre-crisi (febbraio 2019), una delle principali sfide per il cargo aereo è trovare capacità sufficiente. Questo rende i rendimenti del cargo un punto luminoso in una situazione industriale altrimenti desolante. Evidenzia anche la necessità di chiarezza sui piani dei Governi per un sicuro riavvio dell'industria. Capire come la domanda di passeggeri potrebbe riprendersi indicherà quanta capacità sarà disponibile per il cargo aereo. Essere in grado di pianificare in modo efficiente le operazioni di carico aereo sarà un elemento chiave per la ripresa generale".
Intanto alcuni analisti indipendenti affermano che la chiusura del Canale di Suez causata dall’intraversamento della portacontainer Ever Given sta causando un’impennata dei noli aerei. L’allungamento dei tempi di viaggio delle portacontainer sta spostando le merci – almeno quelle che possono permetterselo – dal mare all’aereo, con un aumento dei prezzi che potrebbe protrarsi anche nelle prossime settimane nei viaggi dall’Asia all’Europa. Resta l’incognita del riavvio del trasporto aereo di passeggeri, che dovrebbe essere favorito dalle vaccinazioni. L’aumento dei voli passeggeri porterà anche a una ripresa della stiva belly, che potrebbe sostenere l’incremento della domanda.