L'associazione internazionale del trasporto aereo Iata ha pubblicato i dati relativi al trasporto aereo globale di merci per agosto 2024, mettendo in evidenza una crescita annua continua e robusta della domanda. La domanda totale, misurata in tonnellate-chilometro, è aumentata dell'11,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, con un incremento ancora maggiore per le operazioni internazionali, che segnano un +12,4%. Siamo così al nono mese consecutivo di crescita a doppia cifra su base annua, raggiungendo livelli non visti dai picchi record del 2021.
Anche la capacità, misurata in tonnellate-chilometro disponibili, è aumentata del 6,2% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, con un'impennata dell'8,2% per le operazioni internazionali. Questo aumento è stato trainato principalmente dalla crescita della capacità nei voli passeggeri internazionali, che ha visto un incremento del 10,9%. Il settore ha raggiunto un massimo storico in termini di capacità disponibile, un traguardo significativo per il settore.
Willie Walsh, direttore generale della Iata, spiega che “continuiamo a vedere notizie molto positive nei mercati del trasporto aereo di merci. Il settore ha registrato un secondo mese consecutivo di domanda record nel corso dell'anno. Anche con livelli record di capacità, i rendimenti sono aumentati dell'11,7% rispetto al 2023, del 2% rispetto al mese precedente e del 46% rispetto ai livelli pre-pandemia. Questa prestazione è sostenuta da una crescita lenta ma costante del commercio globale, dal boom di quello elettronico e dalle continue limitazioni della capacità nel trasporto marittimo".
Nonostante la forte crescita, aggiunge la Iata, ci sono diversi fattori da considerare nell'attuale contesto operativo. La produzione industriale globale è rimasta stabile ad agosto su base mensile, mentre il commercio transfrontaliero globale ha registrato un leggero calo dello 0,3%. Gli indici dei direttori degli acquisti (Pmi) per la produzione manifatturiera globale e per i nuovi ordini di esportazione sono stati inferiori alla soglia dei 50 punti, indicando una contrazione. L'inflazione, d'altra parte, ha mostrato un quadro misto: negli Stati Uniti e nell'Unione Europea è scesa ai livelli più bassi dal 2021, mentre in Giappone e Cina ha registrato un leggero aumento.
Analizzando più nel dettaglio le prestazioni regionali, le compagnie aeree dell'Asia-Pacifico hanno registrato la crescita più forte, con un aumento del 14,6% della domanda su base annua, trainato dalle rotte Asia-Africa (+21,2%) e Asia-Europa (+18,4%). Anche le rotte interne all'Asia hanno registrato una crescita significativa del 16,1%, sebbene in calo rispetto al mese precedente a causa di eventi come i disordini in Bangladesh e il tifone Shanshan in Giappone, che hanno provocato chiusure di aeroporti e cancellazioni di voli.
Le compagnie nordamericane hanno registrato una crescita più modesta del 4,8%, con un aumento del 9,3% sulla rotta Asia-Nord America, la più grande per volume, e del 6,1% sulla rotta Nord America-Europa. In Europa, la crescita della domanda è stata del 13,5%, con il mercato Medio Oriente-Europa che ha registrato un aumento del 28,9%, la crescita più alta tra tutte le rotte.
Anche le compagnie aeree del Medio Oriente hanno registrato una crescita robusta del 13,5%, trainata principalmente dalle rotte verso l'Europa e l'Asia. Nel frattempo, le compagnie dell'America Latina hanno visto un aumento del 14,2% della domanda, mentre le compagnie africane hanno registrato una crescita del 7,5%, con la rotta Africa-Asia che mostra buone prestazioni, con una crescita del 21,1% rispetto ad agosto 2023.