La pandemia di Covid-19 ha lasciato a terra centinaia di aerei passeggeri, ma ha riempito le stive di quelli merci. E continua a farlo ancora oggi, al punto che la domanda di trasporto aereo supera l’offerta di stiva. Non sorprende quindi che proprio il cargo sarà protagonista del Dubai Airshow, uno dei principali eventi mondiali dell’aviazione che si svolgerà nella città emeratina dal 14 al 18 novembre 2021. In prima linea saranno i due principali costruttori, Airbus e Boeing, che spingeranno sui loro modelli full freight.
Il costruttore europeo punterà sulla nuova ammiraglia A350F, che potrebbe ricevere i primi ordini proprio a Dubai per iniziare a volare nella metà del decennio. Ma potrebbe anche competere con una novità che molti si aspettano all’evento emeratino: la versione cargo del Boeing B777F, annunciata da tempo ma finora ancora chiusa negli hangar.
Ma i riflettori non sono solo sui nuovi modelli, perché l’impennata della domanda di trasporto aereo delle merci spinge le compagnie a rastrellare aerei usati già convertiti o da riconvertire. Per esempio, quest’anno Atlas Air Worldwide Holdings ha acquisito undici 747-400, modello ormai fuori produzione, mentre alcune indiscrezioni affermano che Amazon stia acquistando B777 e A330 da convertire in merci.
A ottobre, la società di leasing Avolon ha annunciato una collaborazione con Israel Aerospace Industries per convertire i cargo ben trenta A330, che entreranno in servizio dal 2025 al 2028. E perfino il vecchio MD-11F sta trovando acquirenti, nonostante i costi d’esercizio elevati. Almeno fino a quando la ripresa del belly non lo porrà definitivamente fuori dai giochi.