Dopo anni di gravi difficoltà finanziarie che hanno prodotto un debito ben superiore a cento miliardi di euro, il Gruppo HNA, che controllala compagnia aerea cinese Hainan Airlines Group, ha chiesto il fallimento. Non è bastato l’intervento dello Stato cinese, che di fatto ha nazionalizzato la società e ora sono a rischio i suoi centomila dipendenti. La compagnia ha una flotta di 225 aerei passeggeri, ma il colpo di grazia è venuto, secondo gli analisti, dalle ambizioni del fondatore Chen Feng che hanno travalicato il trasporto aereo, avviando negli anni scorsi una campagna di acquisizioni globali che ha coinvolto anche Swissport e Hahn Airport. Nel 2020 il fondatore è stato sostituito alla guida del gruppo da Gu Gang e all'inizio di gennaio è stato completamente esautorato da ogni funzione in azienda.
Chen Feng ha creato Hainan Airlines Group nel 1993 a al culmine della sua parabola la compagnia ha avuto ben novecento aerei, con partecipazioni in quattordici altre compagnie aeree. Tra le operazioni attuate da Chen Feng è spiccata in Europa l'acquisizione dell’82,7% della società che gestisce l'aeroporto di Francoforte-Hahn (da non confondere con quello molto più grande di Francoforte sul Meno), con l’obiettivo di diventare uno hub dei traffici tra Cina ed Europa. Ora bisognerà vedere che fine farà questa quota nel programma di ristrutturazione del Gruppo HNA, annunciato da Gu Gang.