Il 2024 si è chiuso per il trasporto aereo delle merci con diciassette mesi consecutivi di crescita. Il 2025 è iniziato con lo stesso andamento: a gennaio la domanda totale, misurata in tonnellate-chilometro, è aumentata del 3,2% rispetto a gennaio 2024, mentre la capacità, espressa in tonnellate-chilometro disponibili, è cresciuta del 6,8% nello stesso periodo. Questi sono i dati diffusi il 27 febbraio dalla Iata e secondo il suo direttore generale, Willie Walsh,la tendenza positiva del cargo aereo è sostenuta dalla crescita del commercio globale e dalla riduzione dei costi del carburante. Tuttavia, la contrazione dei rendimenti del 9,9% rispetto a dicembre 2024 e la diminuzione del fattore di carico medio dell’1,5% indicano un possibile rallentamento. Un elemento di incertezza è rappresentato dalle politiche commerciali tariffarie dell’amministrazione statunitense guidata da Donald Trump, che potrebbero modificare gli equilibri del settore logistico globale.
Le prestazioni del trasporto aereo merci di gennaio variano tra le diverse regioni. L’Asia-Pacifico ha registrato una crescita del 7,5% nella domanda e del 10,9% nella capacità, mentre il Nord America ha visto un incremento del 5,3% nella domanda e del 7,5% nella capacità. In Europa la crescita è stata più moderata, con un aumento dell’1,3% nella domanda e del 3,5% nella capacità. L’America Latina ha registrato il miglior risultato percentuale, con un incremento dell’11,2% nella domanda e del 10,6% nella capacità, mentre il Medio Oriente ha subito una contrazione dell’8,4% nella domanda e dell’1,2% nella capacità. Anche l’Africa ha segnato una flessione del 3,4% nella domanda, a fronte di un aumento della capacità del 5,4%.
L’espansione del commercio elettronico negli Stati Uniti e in Europa sta alimentando la domanda di trasporto aereo merci su diverse rotte internazionali. I collegamenti tra Nord America ed Europa hanno registrato una crescita del 9,7% per dodici mesi consecutivi, mentre la rotta Asia-Nord America è cresciuta del 6,1% in quindici mesi consecutivi. Il traffico tra Europa e Asia ha segnato un incremento del 3,2%, proseguendo un trend positivo da ventitré mesi, mentre il mercato intra-asiatico ha registrato un aumento del 7,6%. Al contrario, alcune rotte hanno mostrato un calo significativo, come quella tra Africa e Asia, che ha subito una contrazione del 26,1%, e quella tra Medio Oriente ed Europa, che ha registrato un calo del 7,3%.
Sebbene la crescita del cargo aereo resti solida, la Iata consiglia agli operatori del settore di tenere sotto controllo attentamente le variabili economiche e geopolitiche che potrebbero influenzare il 2025. L’espansione del commercio elettronico e il miglioramento della produzione industriale restano elementi fondamentali per il trasporto aereo di merci. Tuttavia, il rischio di nuovi dazi doganali e le oscillazioni della domanda globale potrebbero rappresentare sfide importanti nei prossimi mesi.