Xeneta ha rilevato un crollo dei noli spot del trasporto aereo delle merci a febbraio 2025. Quelli medi tra Shanghai e gli Stati Uniti sono diminuiti del 29% rispetto al mese precedente, attestandosi a 3,23 dollari per chilogrammo. Secondo la società di ricerca, questo dato potrebbe essere uno dei primi segnali dell'impatto delle tensioni politiche e delle nuove regolamentazioni sul settore del commercio elettronico internazionale.
È stato proprio il commercio elettronico a trainare il forte aumento del trasporto aereo negli ultimi anni, soprattutto dalle regioni asiatiche verso gli Stati Uniti e l'Europa, ma i recenti sviluppi politici e normativi stanno influenzando questo andamento. In particolare, l'Amministrazione statunitense ha introdotto un nuovo dazio del 10% su tutte le importazioni cinesi e vuole eliminare l'esenzione "de minimis", che permette l'ingresso senza dazi di pacchi con valore inferiore a 800 dollari. Questa misura, per ora sospesa per questioni operative, ha colpito duramente piattaforme di commercio elettronico cinesi come Shein e Temu, che basano gran parte del loro modello di attività sull'invio diretto di piccoli pacchi ai consumatori statunitensi.
Secondo Niall van de Wouw, Chief Airfreight Officer di Xeneta, la riduzione delle tariffe spot da Shanghai agli Stati Uniti potrebbe indicare una diminuzione dei volumi del commercio elettronico, liberando capacità di trasporto precedentemente saturata. Questo fenomeno potrebbe riportare traffico verso mercati tradizionali come Hong Kong e il sud della Cina, rendendo Shanghai il primo mercato a risentire di questo cambiamento. È importante notare che, nonostante l'inizio del 2025 abbia visto una crescita della domanda globale del trasporto aereo di merci del 4% su base annua, si tratta di un rallentamento rispetto alla crescita a doppia cifra registrata in ogni mese del 2024.
Mentre la rotta Shanghai-Stati Uniti ha subito un calo significativo delle tariffe, quella Shanghai-Europa ha registrato una diminuzione più modesta del 2% rispetto al mese precedente, con tariffe a 3,86 dollari per chilogrammo. Questo suggerisce che le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina stanno avendo un impatto più pronunciato sulle rotte transpacifiche rispetto a quelle verso l'Europa. Le previsioni per il 2025 indicavano una crescita del mercato globale del trasporto aereo di merci tra il 4% e il 6%. Tuttavia, le crescenti tensioni commerciali mettono in discussione queste prospettive, soprattutto considerando l'importanza del commercio elettronico come motore di crescita per il settore.
Le attuali incertezze stanno influenzando le strategie degli operatori del trasporto aereo di merci. Le compagnie aeree stanno rivedendo le loro strategie di capacità, valutando la possibilità di spostare le rotte verso il sud-est asiatico o di riposizionare la capacità sul mercato transatlantico. Gli spedizionieri stanno ritardando le negoziazioni degli accordi di spazio bloccato (Bsa) con le compagnie aeree, in attesa di una maggiore chiarezza sulla domanda e sui prezzi. Allo stesso modo, alcuni spedizionieri stanno rimandando le trattative sui contratti annuali, scegliendo accordi a breve termine nella prima metà dell'anno.