La mattina di mercoledì 31 agosto 2022, il ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato di avere scelto l’offerta di Certares Management per l’acquisizione della maggioranza della compagnia aerea Ita Airways, oggi completamente nelle mani dello stesso ministero. Proseguirà quindi con il fondo di private equity (fiancheggiato da Delta Airlines e Air France-Klm) la trattativa in esclusiva, lasciando così fuori dalla porta quello che sembrava il candidato favorito, ossia la cordata Msc-Lufthansa. In una telegrafica nota, il ministero spiega che l’offerta “è stata ritenuta maggiormente rispondente agli obiettivi fissati dal Dpcm”. Al termine del negoziato in esclusiva, le parti firmeranno gli accordi vincolanti, ma “solo in presenza di contenuti pienamente soddisfacenti per l’azionista pubblico”, precisa il ministero.
Dalle indiscrezioni dei giorni scorsi, emerge che la proposta di Certares consiste nell’acquisto del 60% d’Ita a fronte del pagamento di 650 milioni, lasciando al Tesoro due posti su cinque nel Consiglio d’amministrazione. Dal punto di vista operativo, prevede Roma Fiumicino come hub per l’Europa meridionale, a fianco di Parigi e Amsterdam. Nella fase iniziale entra in Ita solo Certares, mentre in seguito potrebbero acquisire quote Delta e Air France-Klm (quest’ultimo col 9,9%). L’impostazione dell’offerta di Msc-Lufthansa è diversa, perché consiste nell’acquisizione di una quota maggiore (80%) a fronte del pagamento di 850 milioni, con Msc al 60% e Lufthansa al 20%. Anche in questo caso, Roma Fiumicino sarebbe diventato uno hub (per Lufthansa nell’area mediterranea), ma il Governo sarebbe rimasto fuori dalla gestione dell’azienda.