Secondo i dati diffusi dalla Iata, il quarto trimestre del 2023 ha segnato un'importante ripresa per il mercato globale del trasporto aereo merci, mostrando una prestazione particolarmente robusta, che ha quasi raggiunto i livelli del 2022 e del 2019. La domanda globale dell’intero 2023, misurata in tonnellate-chilometro, resta inferiore all’anno precedente, ma di poco: -1,9% (-2,2% per le operazioni internazionali). La differenza rispetto al 2019 è di -3,6% (-3,8% per le operazioni internazionali). La capacità è invece aumentata dell’11,3% rispetto al 2022 (+9,6% per le operazioni internazionali) e del 2,9% rispetto al 2019.
Il 2023 si è chiuso con un buon risultato: a dicembre la domanda ha superato del 10,8% quella dello stesso mese dell’anno precedente (+11,5% per le operazioni internazionali), il dato migliore di questo mese negli ultimi due anni. La capacità globale è stata superiore del 13,6% (+14,1% per le operazioni internazionali). La Iata rileva tra i principali fattori macroeconomici l’aumento del commercio transfrontaliero globale per il terzo mese consecutivo in ottobre, l'inflazione di dicembre negli Stati Uniti e nell'UE scesa sotto il 3,5% su base annua e la deflazione in Cina per il terzo mese consecutivo, segnale di un possibile rallentamento economico.
Un altro importante elemento, emerso a novembre 2023, è la crisi dei traffici marittimi nel Mar Rosso, a causa degli attacchi degli Houthi yemeniti ai mercantili in transito davanti alle loro coste. L’aumento dei tempi di viaggio e dei noli delle portacontainer ha spinto gli spedizionieri a trasferire i carichi dalla nave all’aereo.
A livello regionale, le compagnie aeree dell'Asia-Pacifico hanno riportato nel 2023 un aumento della domanda dello 0,9% rispetto al 2022, con un incremento di capacità del 28,5%. Le compagnie nordamericane hanno invece registrato la peggiore prestazione annuale, con una riduzione della domanda del 5,7% e un aumento di capacità dello 0,3%. In Europa, si è registrata una diminuzione della domanda del 3,9% e un aumento della capacità del 4,5%. C alata la domanda anche in Africa dell’1,8%. Viceversa, le compagnie del Medio Oriente e dell'America Latina hanno mostrato prestazioni positive, con un aumento annuale della domanda rispettivamente dell’1,6% e del 2%.
"Nonostante le sfide politiche ed economiche, il 2023 ha visto i mercati del trasporto aereo merci riconquistare terreno perso nel 2022 dopo il picco straordinario del Covid nel 2021”, spiega Willie Walsh, direttore generale dell'Iata. “Sebbene la domanda annuale sia stata leggermente inferiore ai livelli pre-Covid, il significativo rafforzamento nell'ultimo trimestre è un segno che i mercati si stanno stabilizzando verso modelli di domanda più normali. Ciò pone l'industria su basi solide per il successo nel 2024. Tuttavia, data l'instabilità continua e in alcuni casi crescente delle forze geopolitiche ed economiche, poco può essere dato per scontato nei mesi a venire".