Un Boeing B777F è stato distrutto da un incendio la mattina del 22 luglio 2020 mentre era fermo in una piazzola dell’aeroporto internazionale di Shanghai Pudong. L’apparecchio è l’ET-ARH della compagnia africana Ethiopian Airlines, che opera sulla rotazione che comprende Shanghai, San Paolo, Santiago del Cile e Addis Abeba. Non si registrano vittime o feriti e sono in corso le indagini per scoprire le cause dell’incendio, avvenuto mentre erano in corso le operazioni di carico. Un filmato amatoriale postato in un social network cinese mostra fiamme uscire dalla parte superiore della fusoliera, vicino al timone di coda. Ciò fa pensare che l’incendio sia scaturito dal ponte principale.
Le Autorità non hanno diramato alcuna nota sulle cause, ma il giornale The Loadstar riporta l’indiscrezione secondo cui nel registro di carico sono presenti tre pallet di batterie al litio, che già hanno causato la distruzione (questa volta in volo) di tre apparecchi cargo. Sussiste quindi l’ipotesi che proprio le batterie possano avere innescato l’incendio, considerando che sono riconosciute come fonti di autocombustione e che per questo motivo le loro spedizioni sono già state bandite dalle stive degli aerei passeggeri, mentre per il trasporto sui cargo ci vogliono precauzioni specifiche.