Prosegue anche nella prima metà di giugno 2024 la spinta che aumenta i volumi e le tariffe del trasporto aereo delle merci. Lo mostrano le rilevazioni WorldACD diffuse il 14 giugno da Xeneta, secondo cui entrambi gli elementi nelle ultime due settimane (la ventiduesima e la ventitreesima) continuano a essere molto sopra i valori dello stesso periodo del 2023. Considerando le ultime cinque settimane (fino al 9 giugno), emerge che i volumi complessivi e le tariffe (spot e contrattuali) dalle origini dell'Asia Pacifico sono aumentati rispettivamente del 20% e del 16% rispetto all'anno precedente.
Considerando solo le tariffe spot, appaiono grandi variazioni nelle ultime settimane tra i vari principali Paesi di origine dell'Asia Pacifico, soprattutto verso l'Europa, perché gli spedizionieri affrontano carenze significative sia di capacità di trasporto aereo che marittimo a causa della forte domanda e dei servizi di trasporto marittimo, interrotti dalla crisi del Mar Rosso. Ad aggravare la situazione per il trasporto marittimo dei container ci sono la congestione dei porti e la carenza di stiva.
Xeneta rileva che le tariffe spot del cargo aereo dal Vietnam all'Europa sono più del doppio rispetto al livello dello scorso anno, con una media di 4,19 dollari per chilo nelle ultime sette settimane. L'analisi di WorldACD indica che sono aumentate per sei settimane consecutive fino a raggiungere i 4,47 dollari per chilo nella settimana 23 (dal 3 al 9 giugno), con un aumento annuale del 143% (con i volumi in aumento del 28%).
Se consideriamo l’Europa, le tariffe spot verso il continente sono aumentate nella settimana 23 in modo rilevante su base annuale dalla maggior parte dei principali mercati di origine dell'Asia Pacifico, con valori che raggiungono il 32% dalla Cina e il 18% da Hong Kong. Anche alcuni mercati più piccoli della regione hanno registrato aumenti percentuali maggiori nelle tariffe spot nella settimana 23, tra cui la Malaysia (+83%), l'Indonesia (+46%) e la Thailandia (+43%).
Xeneta riscontra un aumento di volumi e tariffe anche sui voli transpacifici. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nella settimana 23 le tariffe spot medie verso gli Stati Uniti dalle origini dell'Asia Pacifico e della Cina si attestano rispettivamente a 5,23 dollari (+51% su base annuale) e 5,30 dollari per chilo (+38%su base annuale).
La tendenza all’aumento di volumi e tariffe appare anche dalle origini del Medio Oriente e dell'Asia Meridionale (Mesa), soprattutto verso l'Europa, con noli spot che sono in media più del doppio rispetto al livello equivalente dello scorso anno per le ultime dieci settimane consecutive, trainate in particolare dai prezzi spot altamente elevati dall'India e dal Bangladesh.
Più in generale, le tariffe medie complessive dalle origini Mesa verso le destinazioni mondiali sono aumentate del 50% su base annuale nelle settimane 22 e 23, contribuendo a mantenere stabili le tariffe medie mondiali a 2,52 dollari per chilo, nonostante i cali annuali dei prezzi medi dall'Europa (-16%) e dal Nord America (-11%).
Infine, per quanto riguarda il peso globale delle spedizioni aeree nelle settimane 22 e 23, è leggermente diminuito (dell’uno percento) rispetto alle due settimane precedenti, ma se consideriamo il confronto annuale emerge un aumento del 12%.