Nell'ultima settimana di luglio 2024, la crescita del trasporto aereo di merci ha subito un rallentamento, con le tonnellate trasportate che sono rimaste stabili rispetto alla settimana precedente, registrando tuttavia una lieve crescita del +6% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Secondo i dati settimanali di WorldACD Market Data, la situazione si è complicata soprattutto a causa delle interruzioni di servizio in Bangladesh, causate da proteste politiche che hanno portato a blackout dei servizi internet per diversi giorni.
Le tonnellate trasportate dal Bangladesh verso l'Europa sono diminuite del -29% nella settimana 29 (15-21 luglio), rispetto alla settimana precedente. Nonostante un lieve recupero del +6% nella settimana 30 (22-28 luglio), i volumi restano comunque inferiori di circa il 50% rispetto all'anno precedente, in un mercato che generalmente aveva mostrato una crescita significativa nel 2024. Questa situazione è stata aggravata da interruzioni informatiche in diversi paesi il 19 luglio, anche se non ci sono prove concrete che questi eventi siano collegati al calo delle tonnellate.
A livello regionale, la settimana 30 ha mostrato un calo delle tonnellate in quattro delle sei principali regioni del mondo. In particolare, si sono registrati decrementi del 4% dall'America Centrale e Meridionale, e dell’uno percento dalle origini in Asia Pacifico, Nord America e Africa. Di contro, le tonnellate sono aumentate in Europa (+2%) e nel Medio Oriente e Sud Asia (+1%), mantenendo stabili i volumi complessivi a livello globale rispetto alla settimana precedente.
Il confronto annuale mostra un incremento delle tonnellate del 6%, anche se inferiore alla media del 12% registrata nella prima metà del 2024 e all’11% del secondo trimestre. Combinando i dati delle settimane 29 e 30, si osserva un aumento del 7% su base annua, suggerendo un possibile rallentamento nella crescita nell'ultima parte di luglio. Rispetto alle due settimane precedenti, le tonnellate sono diminuite del 2%.
Per quanto riguarda le tariffe del trasporto, i dati mostrano una leggera flessione dell’uno percento nella settimana 30, mantenendosi comunque stabili su base bisettimanale. A livello globale, i tassi rimangono significativamente più alti rispetto al periodo pre-Covid del luglio 2019, con un incremento medio del 45%.
Dall'Asia Pacifico agli Stati Uniti, i noli spot di mercato sono diminuiti leggermente (-3%) nella settimana 30, accompagnati da una riduzione della domanda (-2%). Tuttavia, restano significativamente più alti rispetto all'anno precedente (+62%), con i prezzi da Singapore agli Stati Uniti che hanno superato i 9 dollari per chilo in tre delle ultime quattro settimane, raggiungendo 9,25 dollari per chilo nella settimana 30.
In Europa, i noli spot da Singapore sono aumentati del 58% su base annua, mentre i prezzi da Vietnam verso l'Europa si sono mantenuti sopra i 4 dollari per chilo per le ultime 11 settimane consecutive, raggiungendo 4,80 dollari nella settimana 30, il doppio rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Le perturbazioni nel trasporto marittimo nel Mar Rosso continuano a influenzare i tassi di trasporto dal Medio Oriente e Sud Asia verso l'Europa, che restano più del doppio rispetto ai livelli dell'anno scorso, stabilizzandosi a 3,30 dollari per chilo (+135% su base annua). Tra i maggiori aumenti annuali si segnalano i tassi da Bangladesh (4,54 dollari, +142%), Sri Lanka (3,95 dollari, +183%), India (3,44 dollari, +169%) e Dubai (2,66 dollari, +152%), dove la domanda continua a superare la capacità disponibile.