Leonardo ha annunciato l’ingresso nel capitale della start-up altoatesina Flying Basket, che sta sviluppando un velivolo a guida autonoma per il trasporto delle merci. Lo ha fatto esercitando un’opzione stipulata nel 2021, con l’acquisizione di circa il dieci percento del capitale e l’ingresso di un suo rappresentante nel Consiglio di amministrazione. Il 25% della società è nelle mani del fondo Cysero (un venture capital promosso da Avm Gestioni Sgr e da Kilometro Rosso) e il restante 65% è diviso tra i fondatori (i fratelli Moritz e Matthias Moroder) e i dirigenti dell’impresa.
Flying Basket sta sviluppando il drone FB3, che ha una portata utile di 100 chilogrammi a una velocità di crociera di 20 metri al secondo, grazie a otto rotori e un pacco di batterie intercambiabili e ricaricabili in un’ora. Le prove svolte finora mostrano che ha un’autonomia di 25 minuti con un carico di 5 chili e di 9 minuti con uno di 75 chili, alla velocità di 12 metri al secondo.
Oltre che sviluppare un nuovo drone per il trasporto di merci, Flying Basket ha firmato accordi con Enel e Cablex per applicazioni nelle energie rinnovabili e ha partecipato a diverse gare d’appalto nella logistica e nella difesa. Collabora già con Leonardo, che la ha scelta come fornitore preferenziale e che ora le metterà a disposizione assetti infrastrutturali e tecnologici.