Il 25 maggio 2023 il ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato la firma dell’intesa con Lufthansa per la cessione di una quota di minoranza d’Ita Airways alla compagnia tedesca. La nota non parla di percentuali, ma il Sole 24 Ore scrive che passerà di mano il 41% delle quote della società italiana attraverso un aumento di capitale di 350 milioni di euro, con la possibilità per Lufthansa di aumentare la partecipazione. Ciò potrà avvenire quando il bilancio d’Ita raggiungerà il pareggio – presumibilmente dopo il 2025 – attraverso un altro aumento di capitale che lascerà allo Stato italiano una quota di minoranza.
La firma dell’intesa è avvenuta ai massimi vertici, col ministro Giancarlo Giorgetti e l’amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr,e alla presenza dell'amministratore delegato d’Ita Airways, Antonino Turicchi. Prima della ratifica definitiva, l’accordo deve passare al vaglio Corte dei Conti italiana e notificato alla Direzione Generale per la Concorrenza dell'Ue. Il ministero afferma che nel prossimo futuro crescerà la flotta d'Ita, che alla fine del 2027 conterà 94 apparecchi, a fronte degli attuali 71, che avranno un’età media di cinque anni. Saranno assunte 1.200 persone, per raggiungere un organico di 5.500 unità.
Il comunicato delle Finanze cita Fiumicino come hub in cui sarà rafforzato il traffico e l’aeroporto romano “avrà un ruolo centrale nel modello multi-hub del Gruppo Lufthansa”. Non è chiaro invece quale sarà il ruolo dei due scali milanesi in questo programma. Per quanto riguarda i conti, il piano industriale prevede un aumento del fatturato dai 2,5 miliardi previsti nel 2023 ai 4,1 miliardi del 2027. Ita deve ricevere anche l’ultima rata dell’aumento di capitale autorizzato dalla Commissione Europea da parte dello Stato italiano: saranno 250 milioni su un totale di 1,35 miliardi.