Per ora è un'ipotesi accademica, che però può avviare la fusione tra Sea e Sacbo. L'Università di Bergamo deve affrontare otto temi: analisi dello scenario di riferimento macro e microeconomico; analisi di contesto normativo nazionale e comunitario; analisi delle condizioni di miglior sviluppo sostenibile, ambientale e territoriale; analisi degli elementi di autonomia gestionale rispetto all'attuale configurazione; analisi degli assetti azionari, pubblici e privati; analisi degli elementi di convenienza economico-finanziaria; analisi delle potenzialità di posizionamento di mercato; piano industriale.
Il presidente di Sacbo, Miro Radici, sostiene che "si apre una prospettiva interessante sulla quale ragionare. L'incarico al professor Stefano Paleari (retto dell'Università, ndr) ci mette nelle condizioni di valutarla col massimo di competenza e di serenità". Il presidente di Sea, Pietro Modiano, aggiunge che "questo è un passo importante da cui può scaturire, e io me lo auguro, quel processo di integrazione del sistema aeroportuale lombardo che mi pare quanto mai necessario per valorizzare le rispettive infrastrutture nel rispetto dei territori".
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