La decisione di formare la cordata per acquisire Alitalia è duarta ben quattro ore, al termine delle quali il Consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato ha annunciato di avere scelto Atlantia come componente della cordata che a settembre presenterà l'offerta per la compagnia di bandiera. La società che gestisce le infrastrutture, tra cui Autostrade per l'Italia e gli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino, ha ricevuto il 14 luglio tramite l'advisor quattro porposte: oltre ad Atlantia, cerano i fascicoli del Gruppo Toto, di Claudio Lotito e di German Efromovich, azionista di maggioranza della compagnia aerea sudamericana Avianca. Gli altri partecipanti alla cordata di FS sono la compagnia aerea statunitense Delta e il ministero dell'Economia e delle Finanze. Ora che FS ha scelto i soci, deve preparre l'offerta vincolante, che sarà presentata entro settembre, e il Piano industriale per la nuova Alitalia, sempre che il minsitero per lo Sviluppo Economico e i due commissari straordinari di Alitalia diano il via libera ad Atlantia.
Intanto, i sindacati sono preoccupati per eventuali riduzioni di personale e chiedono un confronto sul piano industriale della compagnia e sulla riforma del trasporto aereo. In una nota diffusa il 16 luglio, il segretario generale Claudio Tarlazzi e il segretario nazionale Ivan Viglietti della Uiltrasporti affermano: "Per rilanciare Alitalia occorre un progetto ambizioso, con investimenti importanti sulle aree di business cruciali quali flotta, handling, manutenzione, facendo crescere la Compagnia sul mercato di lungo raggio anche attraverso una rinegoziazione delle alleanze internazionali. È urgente riformare il quadro nazionale delle regole del trasporto aereo, per garantire condizioni eque di competizione tra imprese; eliminare il dumping contrattuale con una legislazione di sostegno al Ccnl di settore per sgombrare il campo dalla concorrenza che gioca esclusivamente sul ribasso dei contratti e delle retribuzioni dei lavoratori di Volo e di Terra; avviare subito le trattative di rinnovo delle sezioni specifiche del Ccnl; rifinanziare in modo strutturale il Fondo di Solidarietà".
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