Le tariffe medie spot per il trasporto aereo di merci sono aumentate del 5% a livello mondiale nell'ultima settimana completa di ottobre, grazie a incrementi settimanali dei prezzi da Asia Pacifico (+3%), Europa (+7%) e America Centrale e Meridionale (+8%). Tuttavia, il volume globale di merci trasportate è rimasto piuttosto stabile rispetto alla settimana precedente, mantenendosi attorno al 4% rispetto ai livelli dello scorso anno. Questo è quanto emerge dai dati diffuso il primo novembre 2024 da WorldACD Market Data.
I dati mostrano che, dopo un periodo di relativa stabilità nelle precedenti tre settimane – coinciso con la festività della Settimana d'Oro in Cina e il successivo periodo di recupero – le tariffe medie spot globali sono aumentate a 2,93 dollari al chilo nella settimana 43 (dal 21 al 27 ottobre), con una media di mercato completa (che combina tariffe spot e contrattuali) in crescita del 2% a 2,67 dollari al chilo. Questi incrementi portano le tariffe spot a livelli superiori del 22% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con prezzi provenienti dall'Asia Pacifico in crescita del 27% e quelli da Medio Oriente e Asia Meridionale (Mesa) in aumento del 78%, su base annua.
I dati preliminari per l'intero mese di ottobre indicano un aumento del volume delle merci trasportate del 7% rispetto a ottobre dello scorso anno, sulla base di oltre 450mila transazioni settimanali analizzate da WorldACD. Nonostante si tratti di un aumento significativo, è inferiore rispetto agli incrementi percentuali a doppia cifra a cui ci eravamo abituati per gran parte dell'anno, anche a causa del confronto con ottobre 2023, periodo caratterizzato da un forte incremento dei volumi di e-commerce.
Esaminando alcune tratte e mercati individuali nelle ultime settimane, in particolare dalle origini Asia Pacifico e Mesa, si nota che i volumi di merci dall'Asia Pacifico verso l'Europa sono leggermente aumentati (+1% rispetto alla settimana precedente) nella settimana 43. Tuttavia, il peso delle merci trasportate dalla Cina verso l'Europa è diminuito del 4%, scendendo ai livelli registrati nella stessa settimana dell'anno scorso, in netto contrasto con la crescita a doppia cifra che aveva caratterizzato gran parte di quest'anno.
Nel frattempo, i volumi dalla regione di Hong Kong verso l'Europa sono aumentati di circa il +30% rispetto ai livelli di inizio agosto e del 29% su base annua, nonostante una leggera flessione dell’1% nella settimana 43. Altri mercati significativi dell'Asia Pacifico hanno registrato una forte crescita settimanale dei volumi verso l'Europa nelle ultime due settimane, in particolare Taiwan (+32%) e Thailandia (+30%). Le tariffe spot da Hong Kong verso l'Europa sono aumentate ulteriormente del 3% nella settimana 43, raggiungendo 5,33 dollari al chilo, il livello più alto dell'anno, con un incremento del 18% rispetto allo scorso anno.
Sul mercato transpacifico, i volumi complessivi dall'Asia Pacifico verso gli Stati Uniti sono tornati ai livelli precedenti la Settimana d'Oro cinese (settimana 40), sebbene i volumi dalla Cina agli Stati Uniti non siano ancora riusciti a recuperare completamente, restando intorno al -20% rispetto ai livelli medi di settembre e in calo del 19% rispetto alla stessa settimana dello scorso anno. Le tariffe spot dall'Asia Pacifico verso gli Stati Uniti, mediate a 6,14 dollari al chilo nella settimana 43, sono cresciute del 39% rispetto all'anno scorso, mentre quelle dalla Cina agli Stati Uniti sono del 14% più alte, attestandosi a 5,13 dollari al chilo.
Estendendo il periodo di analisi a due settimane, le tariffe medie globali (sul mercato completo) sono aumentate del 3% nelle settimane 42 e 43 rispetto alle due settimane precedenti, risultando superiori dell’11% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Gli incrementi più significativi includono quello del 6% delle tariffe dall'Europa verso il Nord America e dall'America Centrale e Meridionale verso l'Europa, mentre i volumi dall'Europa verso l'America Centrale e Meridionale sono cresciuti del 7%. Le tariffe dall'Asia Pacifico verso l'Europa e il Nord America sono aumentate rispettivamente del 3% e del 2%.
Nel frattempo, i volumi complessivi delle settimane 42 e 43 sono aumentati del 2% rispetto a quelli delle settimane 40 e 41 e del 5% rispetto allo scorso anno. Tra le tratte che hanno registrato cambiamenti significativi su base biennale, si evidenziano una diminuzione del 9% dei volumi dalla Mesa verso l'Europa, un aumento del 9% del peso trasportato dall'Asia Pacifico verso il Nord America e un incremento dell'11% del traffico con origine in Nord America verso l'America Centrale e Meridionale. I volumi dalle origini Mesa, che sono stati gonfiati per gran parte dell'anno a causa delle interruzioni nei servizi di trasporto container nel Mar Rosso, hanno registrato il maggior calo (-4%) tra le regioni, mentre l'Asia Pacifico ha visto gli incrementi maggiori (+4%), con il mercato in ripresa dalla Settimana d'Oro cinese.