L'ammissione della necessità di nuove risorse è uscita da un recente incontro avvenuto il 23 febbraio tra il presidente di Cargolux, Paul Helminger, e i sindacati ed è stata rilanciata dal giornale lussemburghese Lussemburger Wort. La situazione finanziaria sarebbe "molto seria". E per affrontarla, il giornale afferma che la compagnia potrebbe trasferire alcuni apparecchi (probabilmente tre B747-400FS) alla compagnia italiana partecipata Cargolux Italia, che ha sede a Malpensa e che, evidentemente, offre costi minori. In particolare, i piloti sarebbero assunti con contratto italiano. Ma questa potrebbe essere anche una manovra per intimorire i sindacati del Lussemburgo, con lo scopo di ottenere migliori condizioni contrattuali.
Intanto, la compagnia annuncia che seguirà più da vicino il mercato africano, dove Cargolux è presente da alcuni anni e dove oggi opera con undici voli la settimana dal Lussemburgo verso diverse destinazioni. In particolare, la compagnia si focalizza sul trasporto di componenti e materiali per l'industria petrolifera.
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