Alle 11.36 (ora locale) di domenica 17 luglio un Boeing B767-300F di SF Airlines è decollato dall’aeroporto di Ezhou Huahu, nella provincia cinese di Hubei, inaugurando così il primo scalo aereo cinese dedicato prevalentemente alle merci, anche se può fornire servizi nazionali per passeggeri. L’aeroporto ha due piste, un terminal cargo di 23mila metri quadrati e un impianto per il transito delle merci di 700mila metri quadrati.
Lo scalo ha un equipaggiamento tecnologico all’avanguardia. I progettisti hanno applicato oltre settanta brevetti relativi a nuove tecnologie come il 5G, i big data, il cloud computing e l’intelligenza artificiale. Sotto le piste oltre 50mila sensori rilevano la forma d’onda delle vibrazioni generate dal rullaggio degli aerei, per controllare gli accessi alle piste.
Il sistema di smistamento delle merci offre la possibilità di lavorare fino a 280mila pacchi l’ora, valore che con gli sviluppi futuri potrà raggiungere 1,16 milioni di pacchi l’ora. Negli ultimi mesi l’Autorità aeroportuale di Ezhou Huahu sta sperimentando l’uso di veicoli a guida autonoma in alcune aree dei piazzali, con l’obiettivo di realizzare una movimentazione di piazzale completamente automatica.
L’aeroporto di Ezhou Huahu ha già aperto due rotte cargo per Shenzhen e Shanghai ed entro la fine del 2022 aggiungerà rotte internazionali con Osaka e Francoforte. Entro il 2025 vuole attivare dieci rotte internazionali e cinquanta nazionali, con un traffico annuale di 2,45 milioni di tonnellate.
L’impianto è gestito dalla Hubei International Logistics Airport, una società il cui 46% del capitale è detenuto da SF Express, che prevede di trattare la maggior parte dei suoi pacchi in questo scalo, rendendolo il suo hub nazionale e internazionale, aumentando così il riempimento dei suoi aerei. Da Ezhou Huahu le merci possono raggiungere qualsiasi località cinese durante la notte e quelle estere entro due giorni.