Il trasporto stradale delle merci da e per gli aeroporti potrebbe presto viaggiare anche nei periodi di limitazione della circolazione ai mezzi pesanti. Questa infatti è una delle azioni contenute nel position paper intitolato "Azioni per il rilancio del Cargo Aereo" presentato a Malpensa dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Gli obiettivi riportati nel piano sono cinque: semplificazione, snellimento e coordinamento delle attività procedurali; utilizzo delle nuove tecnologie a sostegno dello sviluppo del cargo aereo; sviluppo e competitività del settore; politiche mirate di investimenti e politiche di Paese; promozione del trasporto aereo merci.
Fra le nuove azioni che il documento riporta, oltre a quella citata, spiccano poi la realizzazione di uno Sportello unico dei controlli alla merce (lo stesso che è stato pensato per i porti), la creazione di corridoi doganali (cosiddetti "Fast Corridor") fra alcuni aeroporti e le rispettive aree operative limitrofe, defiscalizzazione degli investimenti privati attuati ai fini del potenziamento infrastrutturale delle cargocity degli aeroporti e altre iniziative per incentivare e promuovere il trasporto aereo merci. Una delle iniziative più innovative è sicuramente quella di creare aree speciali, e il documento cita ad esempio le zone economiche speciali, dentro o a ridosso di alcuni aeroporti dove opererebbero direttamente le aziende di produzione, di logistiche e gli handler.
Nel 2016 il traffico cargo complessivamente movimentato negli aeroporti italiani è stato di circa un milione di tonnellate, in crescita del 6% rispetto al 2015, e nei primi otto mesi di quest'anno secondo i dati di Assaeroporti si è assistito a un'ulteriore crescita del 11,4% che ha già portato il totale a 750mila tonnellate (inclusa la posta che comunque ha un'incidenza minimale).
Il documento del ministero dei Trasporti dedicato al trasporto aereo merci rivela inoltre che, per quanto attiene alle sole esportazioni verso Paesi extra Ue (ove permangono gli obblighi di dichiarazione doganale), il trasporto aereo nel 2016 ha rappresentato in Italia lo 0,74% dei volumi esportati (in totale 57,8 milioni di tonnellate) ma il 25,8% del valore economico (che in totale era stato pari a 174,5 miliardi di euro). Le principali Regioni che esportano mediante trasporto aereo sono in termini di tonnellaggio la Lombardia (34,96% delle merci), seguita da Veneto ed Emilia Romagna (entrambe sopra il 15%) e poi Piemonte (8,8%), Toscana (8,74%) e Lazio (4,23%). Secondo quanto rivelato infine dalle Dogane, nello scalo aeroportuale di Malpensa nel 2016 sono transitate da Malpensa merci per un valore pari a 43 miliardi di euro, 26 in esportazione e 17 in importazione.
Nicola Capuzzo
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!