Lo sciopero dei piloti e degli assistenti di volo di Alitalia è iniziato alla mezzanotte di oggi e terminerà alle ore 24:00 e si estende all'intero territorio nazionale, tranne gli aeroporti di Bologna e Venezia (come prescrive l'attuale normativa). Il sindacato Anpac protesta contro "la mancanza di risposte concrete alle legittime istanze dei colleghi CityLiner, che hanno il diritto, sancito dagli accordi contrattuali, di ottenere una concreta omogeneizzazione del loro sistema retributivo con quello dei colleghi di Alitalia", spiega la sigla in una nota.
Il sindacato precisa che, se non ci sarà "un forte incremento della flotta di lungo raggio", saranno circa un migliaio i piloti e gli assistenti di volo Alitalia che si troveranno in esubero nel 2016. L'Anpac aggiunge che "Alitalia continua a fare operare i propri voli a compagnie terze, attraverso pratiche di Wet Lease (ossia noleggio con equipaggio, ndr) ed è sempre più forte l'impressione che si vada verso un ulteriore disimpegno dell'attività di medio raggio".
Alitalia annuncia di avere cancellato "preventivamente" il quindici percento dei voli previsti per il 24 luglio. L'annullamento riguarda i collegamenti e breve e medio raggio, mentre "non è prevista alcuna cancellazione per i voli di lungo raggio verso Nord America, Sud America ed Estremo Oriente". Per maggiori informazioni, i viaggiatori possono telefonare al numero verde 800.650055 (+39.06.65640 per chiamate dall'estero). La compagnia precisa che "i passeggeri coinvolti dalle cancellazioni hanno diritto alla riprotezione su voli alternativi di Alitalia, modificando la propria prenotazione entro il 30 luglio, o al rimborso integrale del biglietto".
Sul motivo dello sciopero, Alitalia "considera pretestuose le motivazioni dello sciopero addotte dal sindacato Anpac, in quanto su Cityliner il 21 luglio è stato raggiunto un accordo con importanti miglioramenti con sei organizzazioni sindacali. Inoltre, l'ipotesi dei mille esuberi nel 2016 è frutto di pura fantasia e priva di qualsiasi sostanza".
Al termine del comunicato, la compagnia dichiara che "considera lo sciopero irrispettoso dei sacrifici che negli ultimi due mesi i passeggeri, i colleghi di Alitalia, i lavoratori di tutto il sistema del trasporto aereo nazionale sono stati costretti a fare a seguito dell'incendio all'aeroporto di Fiumicino che proprio in queste ore, con la riapertura del molo D, si avvia a un progressivo ritorno alla normalità".
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