Anche nell’undicesima settimana del 2024 (dall'11 al 17 marzo) è proseguita la crescita del trasporto aereo delle merci in uscita dalla regione dell’Asia Pacifico. Secondo le rilevazioni di WorldACD Market Data, questa è la quinta settimana di seguito successiva al Capodanno cinese in cui si registra tale tendenza, che è trainata sia dagli ostacoli al trasporto marittimo di container causati dalla crisi del Mar Rosso, sia da un aumento della domanda di commercio elettronico internazionale.
I dati diffusi da WorldACD Market Data il 22 marzo 2024 mostrano che le tonnellate esportate dalle località dell'Asia Pacifico hanno visto un aumento dell’8% nella decima e undicesima settimana, in confronto alle due settimane precedenti, e del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Anche le tariffe medie sono cresciute, dell’8% nelle stesse settimane rispetto alle precedenti del 2024. Restano però più basse rispetto alle corrispondenti settimane del 2023.
Le rotte dall’Asia Pacifico verso l’Europa hanno registrato gli incrementi maggiori in termini di tonnellaggi (+15%) su base bi-settimanale, con le tariffe in aumento del +8%, a causa degli ostacoli al trasporto marittimo di container (provocati dagli attacchi alle navi nel Mar Rosso) e alla forte domanda di commercio elettronico, che hanno aggiunto pressioni sulla capacità e sui prezzi. Anche le rotte dall’Asia Pacifico verso il Nord America hanno mostrato aumenti nei tonnellaggi (+11%) e nelle tariffe medie (+8%). In questo caso la spinta viene dai limiti al transito delle navi nel Canale di Panama (causati dalla siccità) e dall’incremento del commercio elettronico.
WorldACD riferisce che lo spedizioniere statunitense C.H. Robinson prevede che la crisi in corso nel Mar Rosso manterrà elevate le tariffe per le rotte aeree da Asia verso Europa, anzi potrebbero aumentare moderatamente fino alla fine del secondo trimestre del 2024. E per le rotte transpacifiche, prevede che per il rilancio della produzione alla fine del fine primo trimestre e per la domanda di commercio elettronico in crescita in vista della Pasqua, la pressione su capacità e tariffe probabilmente raggiungerà il picco nell'ultima settimana di marzo o all'inizio di aprile.
Un altro importante sviluppo è l’aumento continuo della domanda e delle tariffe dai punti di origine del Medio Oriente e Sud Asia (Mesa). Sebbene vi sia stata una leggera diminuzione della domanda nella decima e undicesima settimana, rispetto alle due precedenti (-3%), i tonnellaggi sono notevolmente aumentati su base annua (+17%) dal Mesa, mentre le tariffe medie sono cresciute in modo più rilevante (+9% bisettimanale e +23% su base annua). Questo aumento potrebbe essere correlato alla riduzione della capacità nelle ultime due settimane, a seguito dell'inizio del Ramadan, sebbene l'impatto sia tipicamente più forte verso la fine di questa ricorrenza, quando vi è un periodo festivo.
Come sottolineato da WorldACD nelle scorse settimane, alcuni hub marittimi e aerei tra Asia ed Europa - come Dubai, Colombo e Bangkok - hanno registrato una domanda eccezionalmente alta di cargo aereo verso l'Europa dall'inizio del 2024, in gran parte a causa degli ostacoli al trasporto marittimo. Ulteriori analisi indicano che le tonnellate da Dubai verso l'Europa rimangono particolarmente elevate, con un aumento del 165% nella undicesima settimana rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, sebbene siano leggermente inferiori (-10%) rispetto ai livelli straordinari della settimana precedente.
Nonostante le tonnellate da Colombo verso l'Europa siano ancora in aumento del 22% su base annua nella undicesima settimana, questo dato si confronta con un +38% nella nona settimana e più del +80% nelle tre settimane precedenti. Una nuova analisi di WorldACD rivela che i problemi nel trasporto marittimo di container hanno contribuito a un notevole aumento delle tariffe medie del trasporto aereo di merci dal Sud Asia nel suo complesso, con le tariffe medie verso l'Europa aumentate del +67% nella prima metà di marzo (1-17 marzo) rispetto a dicembre 2023, e del 36% verso il Nord America.
Esaminando il quadro globale più ampio, il totale delle tonnellate trasportate a livello mondiale nella undicesima settimana è rimasto sostanzialmente invariato rispetto alla settimana precedente (-1%), ed è stato anche piatto su base bi-settimanale, sebbene sia aumentato del +4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Le tariffe medie globali sono nuovamente aumentate (+3%) nella undicesima settimana rispetto a quella precedente, raggiungendo 2,37 dollari per chilo. Questo valore è analogo a quello delle settimane precedenti il Capodanno Lunare e sono state anche in aumento del 6% su base bisettimanale. Rispetto 2023, i prezzi medi globali sono diminuiti di circa il 12%, ma restano superiori ai livelli pre-Covid (+32% rispetto a marzo 2019).
In generale, la capacità di cargo aereo a livello mondiale rimane superiore ai livelli del 2023 (+8%), compresa la capacità dall'Asia Pacifico aumentata del 19%, e quella dall'America Centrale e Sud America aumentata del 12%. WorldACD ritiene che le tendenze attuali suggeriscono una continua evoluzione del settore, con un impatto significativo sul commercio globale e sulla catena di approvvigionamento internazionale.