Il primo numero della Gazzetta Ufficiale del 2023 ha pubblicato il Decreto approvato dal Consiglio dei Ministri il 22 dicembre 2022 che stabilisce le nuove regole per la privatizzazione di Ita Trasporto Aereo Spa. Il testo stabilisce che la cessione è svolta dal ministero dell’Economia tramite trattativa diretta. Tra gli acquirenti deve “essere necessariamente presente una compagnia aerea che deve acquisire la maggioranza del capitale oggetto di ciascuna fase dell’operazione”.
Questa condizione impone di fatto la presenza tra gli acquirenti di una compagnia aerea comunitaria (perché quelle extracomunitarie sono limitate nell’acquisto della maggioranza di compagnie aeree che hanno sede nell’UE) ed esclude cordate che abbiano la prevalenza d’investitori finanziari. E siccome finora l’unica disposta ad acquisire quote d’Ita è stata la Lufthansa, pare che questo Decreto stenda un tappeto rosso alla compagnia tedesca.
Il Decreto stabilisce anche che il piano di sviluppo d’Ita deve porre “particolare attenzione” allo sviluppo di hub nazionali, all’ingresso in mercati strategici e all’incremento delle rotte a lungo raggio. Inoltre, il ministero dell’Economia deve mantenere “adeguati poteri di controllo sulla gestione e il diritto di gradimento su nuovi azionisti”.